Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; MOTI 1820
anno
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1921
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45
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Luigii Kosmdh net mi) carteggio con Giuseppe Musami 4.5
Del tempo certamente ce n'era voluto; (1) ma, tutto comproso, l'ex governatore aveva vinto una ben dura battaglia contro l'Austria, la quale doveva ritenersi indispettita per la soluzione a cui era giunto il Gabinetto ottomano di fronte alle premure del-
miglia e le persone del ano seguìtoi.Pno Steatnr turco partì per Giomlck per prendere a bordo gli esiliati e trasportarli ai Dardanelli, dove il Mississippi gli attendeva. Non si può aver un'idea dei riguardi e del delicato procedere del Governo ottomano in questo incontro. 11 pascià di Brussa, dietro gli ordini ricevuti da Costantinopoli, non aveva spedito meno di cinquanta vettore per trasportare gli. emigrati al luogo del loro imbarco .
(1) Il Governo austriaco, dopo cho il Kossuth aveva trovato rifugio in Turchia, s'era affrettato o chiederne l'estradizione, ma la richiesta aveva avuto esito negativo; e allora parve contentarsi che l1 internamento non fosse limi-*tato a un determinato tempo. La BeicìisseUung, tradotta in quel suo solito fiorito italiano dalla Gatasetta Ufficiale di Milano (n. dei 25 settembre 1851), così s'esprìmeva in proposito : Com'è noto, il Governo austriaco non ha mai consentito ohe l'internamento fosse limitato ad un sólo anno, e quando desistette dal diritto di chiedere l'estradizione dei fuggiaschi, diritto conferitogli dai trattati, ciò avvenne coli'espressa riserva che l'internamento non dovesse cessare senza prima averne riportato il suo assenso . 11 comunicato del periodico viennese esprimeva senza dubbio la preoccupazione ohe si era verificata nelle sfere ufficiali austriache per la determinazione presa; e rispondeva a quello che il Governo ottomano aveva fatto inserire nel Journal de Constan-tinople del H settembre (pur esso tradotto e inserito nella Gazzetta Ufficiale di Milano, n. del 25 settembre), cosi concepito: Si sa che dopo le pratiche condotte in riguardo degli emigrati, era stato deciso di liberare i loro capi internati a Kufeahya dopo iJ termine di un anno. Ciò avrebbe dovuto seguire fin dal moggio a, c..j però, il Governo imperiale, che prese in considerazione la buona intelligenza con un Governo amico e i motivi da esso addotti, protrasse l'atto della deliberazione [sic] fino al 1 (13) settembre. Ora che l'ordine e consolidato durevolmente in Ungheria in seguito ai provvedimenti governativi presi dall'i. R, Gabinetto austriaco e segnatamente la riorganizzazione dei confini militari sul piede anteriore, mentre perfino i giornali' più devoti al Governo austriaco debbono convenire che l'eseguimento di queste disposizioni ebbe luogo con facilita, la Porta, nella sua alta saviezza, ha deciso che iper i motivi testò esposti sia effettuata la sua deliberazione circa gl'internati a Ku-tahya. Per conseguenza, i medesimi andranno a Ghemlek, ove già si recò la domenica scorsa la fregata a vela ottomana Muhbi/ri Surmi per accoglierli e trasportarli ai Dardanelli. Ivi troveranno il piroscafo americano Mississippi, il quale è destinato a condurli fuori del territorio austriaco -Dicesì che una parlo di questi profughi si recherà noli'Inghilterra e una parte agli Stati Uniti