Rassegna storica del Risorgimento

GIORNALI ITALIA 1875-1880; <> 1878-1880;
anno <1991>   pagina <372>
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Rolando Nieri
da non elevata produttivtià e assai marcata inadeguatezza imprenditoriale, rivelatrici dell'esistenza di attività economiche non ancora sicuramente impiantate. A queste si accompagnavano le deficienze nel campo dell'istru­zione tecnica e industriale, giudicata per l'avvenire industriale d'Italia di somma importanza.19') Le università, soprattutto al Sud, sfornavano avvocati, medici, professori, in sovrappiù rispetto al necessario. I profes­sori abbondano proprio là dove mancano la produzione, le manifatture e il commercio; l'Italia aveva invece necessità di avviare i giovani a studi pratici agricoli, meccanici, commerciali, manifatturieri, di cui tanto difetta, eppure tanto abbisogna il nostro paese.192)
L'individuazione di deficienze di fondo della compagine industriale italiana, non impediva di rilevare certe opportunità che la produzione nazionale era in grado di cogliere, nell'ambito anche del mercato inter­nazionale. Da questo punto di vista sono interessanti alcuni articoli dedicati alla bilancia commerciale. Vi si notava che l'Italia tiene, nel commercio internazionale, posto molto modesto ,193) e che i traffici erano quasi stazionari; ma la ragione non risiedeva soltanto nella nostra scarsa operosità economica e nel corso forzato ohe disturba molte cose e, più di tutte, le relazioni coi forestieri, ma altresì nella condizione particolare nella quale di presente ci troviamo: le nostre fabbriche, un tempo sover­chiate quasi senza lotta dagli opifici d'oltralpe, ora si provano con miglior fortuna sul mercato nazionale e restringono la importazione di manifatture, senza però poter mandare all'estero molta copia dei loro prodotti. Onde le statistiche commerciali riflettono questa pochezza di scambi .194) La situazione andava tuttavia migliorando, pur nell'ambito di un interscambio in cui, tanto all'entrata quanto all'uscita, prevalgono i prodotti del suolo a quelli delle fabbriche ;195) oltre ad un incremento negli scambi, si profilava una più vantaggiosa proporzione fra importazioni ed esportazioni, in cui si rispecchiava anche un irrobustirsi di certi settori industriali, che tentavano con qualche fortuna i mercati esteri.196) Era comunque consolante l'aumento nell'importazione di alcuni prodotti e di materie prime, indizio del rafforzarsi di qualche industria. Meritava attenzione, ad esempio, anche se si trattava di cifre non elevate, quello che riguardava i prodotti chimici ed altre merci onde si valgono gli
191) La Rassegna settimanale, 7 settembre 1879, L'istruzione professionale e gli istituti tecnici. Vedi anche ivi, 12 gennaio 1879, L'istruzione industriale e professionale in Italia, e 28 novembre 1880, Le scuole d'arti e mestieri.
W2) La Rassegna settimanale, 7 marzo 1880, Corrispondenza da Trani.
193) La Rassegna settimanale, 7 marzo 1880, Gli scambi internazionali nel 1879. Cfr. anche ivi, 8 agosto 1880, // commercio italiano nel 1880, 6 febbraio 1881, Il com­mercio italiano net 1880, 1 maggio 1881, // commercio italiano nel primo trimestre 1881, 26 giugno 1881, Gli scambi con l'estero nel 1881.
194) eli scambi internazionali nel 1879, cit.
195) Ibidem.
196) Vedi articoli citati alla nota 193, nonché ivi, 20 febbraio 1881, La protezione agraria in Francia.