Rassegna storica del Risorgimento

GIORNALI ITALIA 1875-1880; <> 1878-1880;
anno <1991>   pagina <377>
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La Rassegna settimanale e l'industria 377
ferroviario e da guerra 219> Il disegno di legge presentato al riguardo dal Brin il 3 dicembre 1878, non aveva però i germi di una intrapresa effettuabile, e ciò per insufficienza di garanzie e dell'assuntore e dello Stato, avuto riguardo alla grandezza degli impegni reciproci . Era auspi­cabile, tanto per le patrie industrie, quanto nell'interesse della difesa nazionale, che cessassero] lo stato medioevale e la specie di monopolio che da tempo immemorabile pesano sulle ricche miniere dell'Elba,220) e che la questione fosse risolta in maniera da favorire gli interessi della siderurgia nazionale e far venir meno i particolari e ingiusti privilegi che soventi si accordavano all'industria estera nelle commesse governative e segnatamente nella costruzione delle strade ferrate t?
Preoccupazioni simili e favore per un ben orientato sostegno dello Stato erano manifestati dalla Rassegna anche per altri settori economici, quale quello della marina mercantile222) Tuttavia questi interventi statali, che comunque non dovevano obbedire a criteri puramente settoriali, non potevano, a giudizio della Rassegna, essere generalizzati, né tanto meno rappresentare uno scivolamento verso il protezionismo. Proprio prendendo lo spunto da questi problemi, si notava che, quando erano in onore le facili teorie del lasciar fare e del lasciar passare, lo Stato poteva avere un superbo disprezzo per le sofferenze di uno o più dei rami della produzione ; ora si è caduti nell'eccesso opposto, ma le soverchie intromissioni dello Stato nel campo del lavoro peccano contro la giu-stizia e, specialmente nei reggimenti parlamentari, minacciano di corrom­pere tutto l'organismo politico. Imperocché questi ingerimenti governativi si traducono sempre in dirette o larvate gravezze sui contribuenti, che non sono legittime se non corrispondono all'interesse generale. E, quel che è peggio, quando tutti i faccendieri sanno che con abili pretesti possono attingere al pubblico tesoro, è molto difficile che tutti i rappre­sentanti del paese si sottraggano a non oneste tentazioni.223)
Nella posizione della Rassegna, oltre alle possibilità di inquinamento politico che potevano derivare da un indiscriminato interventismo statale, erano anche presenti gli effetti negativi sul piano economico-sociale, le distorsioni che esso poteva produrre, soprattutto in quella sua forma particolare rappresentata dal protezionismo. Consapevole, come abbiamo
2*9) x,e miniere dell'Elba, cit.
220) Ibidem. Off. anche La Rassegna settimanale, 2 marzo 1879, L'industria del ferro e dell'acciaio in Italia, lettera ai direttori firmata X .
221.) La Rassegna settimanale, 12 dicembre 1880, Una nuova campagna dei prote­zionisti.
222) La Rassegna si mostrava favorevole ad un sistema selezionato di premi e sussidi, nell'imminenza dell'inchiesta sulla marina mercantile, che ridimensionasse comunque le richieste eccessive e indiscriminate degli armatori. Cfr. 13 luglio 1879, La marina Mercantile, 5 settembre 1880, La mar ima mercantile, 24 ottobre 1880, // congresso degli armatori a Camogli, 13 febbraio 1881, La marina mercantile, 3 luglio 1881, L'inchiesta sulla marina mercantile.
223) Ivi, 13 febbraio 1881, La marina mercantile, cit.