Rassegna storica del Risorgimento
ITINERARI TURISTICI RISORGIMENTALI VICENTINI (COLLANA); VICENZA
anno
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1991
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pagina
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381
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RASSEGNE, DISCUSSIONI E VARIETÀ
ITINERARI PER UN TURISMO RISORGIMENTALE
La collana Itinerari Turistici Risorgimentali Vicentini , ideata e condotta dal professor Giuseppe Mori, ha avuto il suo completamento nel 1990 con la pubblicazione del quarto volume in due tomi, dedicati al Monte Grappa ed alla città di Bassano. Curatore del volume è stato lo scrivente; autori: Franco Signori per i due itinerari della Valbrenta compresi nel primo tomo; Giovanbattista Vinco da Sesso, Antonio Celotto, Paolo TessaroUo e Giovanni Marcadella per i quattro itinerari del secondo tomo, che guidano alla visita della città di Bassano, dentro e fuori dalle mura, ascendendo al Monte Grappa per la strada Cadorna , vi discendono per la Giardino e percorrono ancora la corona dei paesi che, dal Pedemonte del Grappa, contornano a sud la città, fino oltre il fiume Brenta. I due tomi si concludono con altrettante appendici dedicate al canto patriottico, la prima ed alla divisa-uniforme la seconda, a firma di Giuseppe Mori, con schede, circa le uniformi illustrate, di Luigi Erotto. La cartografia disegnata è, nella tradizione della collana, di penna di Galliano Rosset.
Ho ricevuto nella tarda primavera dell'anno 1990 il cortesissimo invito del prof. Giuseppe Mori, vicepresidente del Comitato vicentino dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano, di curare l'edizione di questo quarto e conclusivo volume della collana dedicata alle testimonianze risorgimentali della provincia di Vicenza e, con l'invito, anche le istruzioni fondamentali sui caratteri e la struttura dell'opera.
La mia formazione professionale archivistica mi ha portato subito, e di necessità, ad improntare l'opera su un programma di lavoro che privilegiasse la fonte archivistica su ogni altra e, poiché tale fonte è all'origine, per sua stessa natura, strumentale agli istituti in cui si organizza una comunità ed ai loro modi e forme di espressione, è successo che tale programma mi ha portato inevitabilmente ad esplorare, per il mezzo della documentazione archivistica per l'appunto tanti aspetti di vita delle comunità stesse in epoca risorgimentale, non solo i fatti più specifici legati ai moti sediziosi od alle campagne di guerra. Dagli atti dello stato civile ho cosi potuto trarre testimonianza sulla evoluzione demografica