Rassegna storica del Risorgimento
ITINERARI TURISTICI RISORGIMENTALI VICENTINI (COLLANA); VICENZA
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1991
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pagina
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392
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Libri e periodici
Scirocco si ricollega a questo filone nel darci una storia del Risorgimento che è storia politico-sociale-istituzionale, verificata tramite un prevalente interesse per le classi dirigenti: l'ampliamento di spessore di queste ultime si riscontra infatti nella realtà provinciale riflessa dalle modificazioni alla legislazione sull'amministrazione perifericaj nella capacità delle stesse classi dirigenti di influire sull'iter legislativo e sulla pubblica amministrazione.
Una .prospettiva quindi, quella di Scirocco, che tende a farci conoscere il nesso più che la contrapposizione Stato-società, in quanto il loro costante confrontarsi ha consentito, pur tra molte contraddizioni, la soluzione unitaria e, in seguito, la crescita complessiva del paese.
RENATA DE LORENZO
Espanoles e Italianos en el mundo contemporaneo, a cura di FERDINANDO GARCIA SANZ; Madrid, Consejo Superior de Investigaciones Cientificas, 1990, in 8, pp. XIV-342. S.p.
In questo volume sono pubblicate le relazioni presentate al I Colloquio ispanoamericano di storiografìa contemporanea, tenuto a Roma il 28-30 aprile 1980. L'argomento del colloquio era la produzione storiografica italiana e spagnola intorno ai rapporti italo-spagnoli nei seco. XIX-XX. Pertanto anche le relazioni qui presentate riguardano temi di storia della storiografia. Fanno eccezione solo due studi di storia del cattolicesimo, cioè quelli di Luis de Llera su La presencia rosminiana en el catolicismo liberal espanol: algunas reflexiones e di Alfonso Botti Echi murrianì in Spagna e riflessioni spagnole di Romolo Murr.i. Ma non sono spiegati i motivi di questo trattamento di favore. Forse per esorcizzare con qualche pio pensiero la tentazione di includere in questo panorama di Espanoles e Italianos anche spettri insanguinati come quelli di Carlo Rosselli o di Camillo Berneri?
H volume ha il grande pregio di offrire una serie di saggi di alto livello, che sono al tempo stesso anche guide bibliografiche ragionate molto utili e ben fatte. Da parte spagnola lo spazio storico dell'Ottocento e primo Novecento è coperto dalle monografie davvero eccellenti di Manuel Moran Orti {Espana e Italia: historiografia sobre el prìmero tercio del siglo XIX), di Fernando Garcia Sanz (Italia y Espana: Restauración, crisis coloniales y crìsis europeas) e di Ismael Saz Campos (Fascismo y relaciones internacionales: la historiografia espanola sobre un periodo algido de las relaciones hispano-italianas). Da parte italiana fanno riscontro le relazioni di Marco Mugnaini (Un esempio di circolazione delle élites: Italia e Spagna dal 1808 al 1860. Rassegna della storiografia italiana), di Claudio Venza (Diplomazia, re Amedeo, movimento operaio: la Spagna dal 1860 al 1898 vista dagli storici italiani) e di Aldo Albònico (La storiografìa italiana sulla Spagna del primo terzo del secolo XX), cioè tre lavori assai ricchi di informazioni preziose e assai seriamente costruiti. Forse ad un vecchio pedante brontolone, come me, resta un po' difficile capire perché Venza chiami storico torinese l'umbro Salvatorelli e perché Mugnaini parli di circolazione delle élites benché le élites della società italiana pre-unitaria il patriziato agrario, i gros bonnets delle corti e delle amministrazioni, gli alti prelati e magari certi grandi intellettuali, tipo Vincenzo Monti, Manzoni o Azeglio di circolare per la Spagna se non lo siano sognato mai o quasi. Non sarebbe stato meglio parlare dì idee, correnti e profughi rivoluzionari, cioè marginali per definizione e spesso anche uprooted? Ma a parte certi brontoli!, si tratta senza dubbio di lavori di alto livello e condotti sulla base di attente e fruttuose ricérche.
Molto interessanti e ricchi di quella vivacità, che è una delle caratteristiche più amabili della nuova intellettualità post-franchista, sono anche i contributi sui rapporti italo-spagnoli dell'ultimo sessantennio di Alejandro Pizartoso Quintero (La propaganda cinematografica italiana y la Guerra Civil espanola), di Rafael Valls Montés (Fascismo