Rassegna storica del Risorgimento
ITINERARI TURISTICI RISORGIMENTALI VICENTINI (COLLANA); VICENZA
anno
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1991
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pagina
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395
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Libri e periodici
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di stritolare il singolo indifeso. L'eredità corporativa nella cooperazione di produzione industriate e nel sindacato si esprime nelle nuove strutture delle confraternite, delle società di mutuo soccorso, dell'associazionismo professionale ed infine delle organizzazioni sindacali.
Nel convegno notevole rilievo è stato dato ad alcune esemplificazioni pertinenti, come le confraternite del SS. Sacramento, la cui evoluzione incide nei rapporti tra associazioni devozionali e parrocchie, le confraternite piemontesi, l'assetto associativo del movimento repubblicano in Francia e in Italia nell'Ottocento, la creazione della Camera del lavoro a Reggio Emilia, la nascita della Bourse du travail di Parigi, l'evoluzione dei Portefaix a Tolone. Sono appunto questi casi a fornire l'occasione per analisi generalizzate di indubbia validità.
Abbiamo percorso gli Atti degli incontri della Fondazione Einaudi, rivivendoli nel loro svolgimento, ma soprattutto mettendone in evidenza gli aspetti essenziali. L'importanza del convegno e del testo che ne è derivato è data dai risultati che si sono registrati in ordine allo studio delle articolazioni delle forme di socialità in rapporto ai contenuti (religiosi, culturali, politici, sociali) che ne hanno determinato le strutture. Un contributo valido è stato dato, con l'iniziativa dei responsabili della Fondazione Einaudi, alla sistemazione storiografica di un fenomeno associativo di vaste proporzioni.
GAETANO ANDRISANI
BARBARA MAFFIODO, La ' medicina delle passioni ' nel Piemonte ottocentesco. 1815-1859; Santena, Fondazione Camillo Cavour, 1986, in 8, pp. 190. S. p.
GIUSEPPE NALBONE, Carcere e società in Piemonte. 1770-1857; Santena, Fondazione Camillo Cavour, 1988, in 8, pp. 222. S. p.
I due saggi ricostruiscono le tappe dell'affermazione, e dell'intenso dibattito che l'accompagnò, di un nuovo sistema di controllo sociale e di repressione degli aspetti più pericolosi della marginalità nel Piemonte ottocentesco preunitario. 11 manicomio e il carcere, con le specifiche ideologie ad essi funzionali, persero via via, nei decenni compresi tra la Restaurazione e l'Unità d'Italia, i caratteri assunti durante l'antico regime per acquisirne di più razionali, adatti alle esigenze di una società nella quale l'elemento borghese conseguiva crescente importanza.
I due lavori evidenziano chiaramente 51 contributo significativo offerto dalle esperienze pratiche e dalle discussioni teoriche, in altri paesi europei e negli Stati Uniti, che si svolsero nello stesso torno di anni o precedentemente, nell'orientamento delle scelte di intellettuali, amministratori di istituti psichiatrici e di pena, esperti e uomini di governo, intorno ai temi della espiazione del reato e delle terapie per combattere le diverse forme di degenerazione fisica e psichica. Tale contributo va letto, dunque, come una ulteriore testimonianza della faticosa ma irreversibile integrazione della società piemontese nel tessuto civile e culturale dell'Europa progredita.
Come scrive Umberto Levra nell'introduzione al saggio della Maffiodo, la medicina delle passioni , che conobbe il suo più fortunato periodo tra la crisi della ' medicina dei sistemi' e l'affermarsi dello sperimentalismo anatomo-elinico , tra gli anni Venti e i Quaranta, si propone come un intervento globale sull'individuo specie di bassa condizione per disciplinarlo ' moralmente ', come allora si diceva, cioè socialmente, col ricorso a un tecnico di recente formazione e di larghe ambizioni sul proprio ruolo nella società, il medico (p. 24). L'obiettivo perseguito da questa corrente medica consisteva nella restaurazione dello stato di salute fisica e di normalità psichica dei pazienti attraverso continui interventi, preventivi e repressivi, sulle loro tendenze morali e sociali ritenute pericolose. Il grado di salute o di malattia dell'individuo, infatti, era considerato strettamente correlato alle sue condizioni morali che, a loro volta, nascevano e si sviluppavano sul terreno fertile e vario dell'ambiente materiale e sociale; il medico,