Rassegna storica del Risorgimento

DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; MOTI 1820
anno <1921>   pagina <61>
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I.atifi Konsufli nel sito carteggio con Qàtatppe Musami HI
contro la casa d'Absburgo. E non esagerava davvero il patriota ungherese quando, nel Souvmirtì tfexil di trentfanni dopo, rievo­cando i ricordi dei suoi trionfa* d'Inghilterra e d'America, scriveva; 11 in'est permis de dire <ue lanation magyare é*crasé*e trouva dans deux mondes un trioinphe tei que jamais l'histoire n'en avait enregistré* de semblable sui* les tablettes d'un einpereur victorieux . (1)
II Kossuth, goduta per qualche giorno l'ospitalità del mai/or di Southampton, nella sua villa di Winchester, partì per Londra il 29 ottobre 1851, e due giorni dopo s'incontrò eoi Mazzini. BHi però una visita privata, che non fu segnalata dalla stampa pe­riodica. Il grande agitatore genovese non era temprato alle di­mostrazioni ufficiali, e preferì tenersi da parte; non fu né anche presente alla dimostrazione che il Gomitato delle classi operaie, capeggiato da ]! Thornton Hunt, inscenò, come vedremo, a Oopenhagen-Pields il 3 novembre 1851, allo stesso modo) che rimase assente dal banchetto democratico che ebbe luogo la sera di quel medesimo giorno a Higsbiuy Tavern, al quale pure in­tervenne l'ancora suo grande amico Louis Blanc, ma non già il Kossuth. Entrambe queste due solennità furono argomento di lunghe pratiche fra coloro che le promossero e l'esule unghe­rese, ohe parve esitante a ingolfarsi troppo in manifestazioni po­litiche in senso ultra radicale, nelle quali si era, del resto, già dichiarato fin dalla sua lettera alla democrazia marsigliese. 1 poiché la natura di quelle manifestazioni politiche trova riscon­tro nelle relazioni che si strinsero sempre più fra i due esuli, sarà bene illustrarle con qualche ampiezza.
Il 25 ottobre 1851 il mayor di Southampton aveva dato un grande banchetto in onore del Kossuth nella sua villa di Win­chester. Fra gl'Invitati si notavano lord Dudley Stuart, che aveva fatto sapere al Kossuth che lord Palmerston era disposto ad accordargli un' udienza non ufficiale, e anche personalmente desi­derava moltissimo di vederlo, (2) il console americano, e Biobard Gobden, il quale ultimo s'era anzi il giorno innanzi messo a di­sposizione del patriota magiaro per aiutarlo a spogliare la volu­minosa corrispondenza che riceveva, e lo aveva forse persuaso
C") ì>* viij della réfaee.
(2) Italia e Popolo, del 3 novembre 1851. II periodico genovese vifotlfaa la notizia, togliendola dal Timw e dal Montino Chrmiole.