Rassegna storica del Risorgimento
ITINERARI TURISTICI RISORGIMENTALI VICENTINI (COLLANA); VICENZA
anno
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1991
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pagina
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425
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VITA DELL'ISTITUTO
ALESSANDRIA. Il nostro Comitato ha dato vita a tutta una serie di iniziative che qui succintamente elenchiamo: nel mese di marzo il dott. Roberto Livraghi ha presentato, nelle sale della Società del Casino, in via Mazzini, il suo volume sulla Biblioteca del Seminario di Alessandria. Dopo aver fatto la storia della Biblioteca, a partire dal Cinquecento, il dott. Livraghi ha concluso riferendo che essa è oggi ben conservata, ma carente di un catalogo complessivo e di sponsors per ampliare gli acquisti. La conferenza ha dato luogo ad un àmpio dibattito; al termine, il Presidente del Comitato, ing. Spallicci, ha ringraziato l'oratore e gli intervenuti, nonché I'avv. Giulio Garbarino, Presidente del Circolo ospitante, e la prof. Carla Bolloli Moruzzi, l'organizzatrice della serata.
L'11 aprile S.E. mons. Charrier, vescovo di Alessandria, ha parlato delle encicliche di Leone XIII, con particolare riguardo alla Rerum novarum . Non si può in poche righe riassumere la chiara e dotta esposizione di mons. Charrier: dopo aver offerto il quadro sociale e politico dell'epoca, l'oratore si è soffermato a tratteggiare l'opera di Leone XIII e ne ha sintetizzato in cinque punti la prospettiva: uomo soggetto e non oggetto; proprietà privata sì, ma con funzione sociale, meglio illustrata nella Mater et magistra di Giovanni XXIII; preminenza del bene comune, r quindi intervento normativo della mano pubblica; liceità delle associazioni dei lavoratori, ma anche di quelle dei datori di lavoro; salvaguardia dei diritti dei lavoratori.
Il discorso di mons. Charrier, piemontese della Val Chisone, si è tenuto nella Sala Torriani, nell'ambito dall'episcopio: ha goduto di unanime apprezzamento, anche per la sua obiettività.
Il 7 maggio, Faw. Giovanni Goria ha illustrato con dovizia di particolari un pranzo di cucina ottocentesca piemontese in tempo di primavera. L'oratore ha illustrato le abitudini culinarie con richiami storico-ambientali: anche la gastronomia fa parte della storia del costume.
Quattro giorni dopo, 1*11 maggio, un gruppo di soci si è concessa una visita ai monumenti più significativi della città di Casale Monferrato, sotto la guida d'eccezione del socio Idro Grignoiio, guida che ha riscosso la stima di tutti i partecipanti, che lo hanno impegnato per una visita dei vicini castelli e del Santuario di Crea.
E veniamo al 24 maggio, quando il gen. Paolo Ferrando ha illustrato ai nostri soci il complesso militare della cittadella d'Alessandria. Matrice il disegno del Vauban, architetto il Bettola (tortonesc), quella di Alessandria, a pianta esagonale, è tra le più interessanti delle cittadelle d'Europa. È seguita la visita vera e propria, sotto la guida del ten. col. Giuseppe Scaldaferri, ai locali, ai bastioni, alle casematte, nonché alla cella ove venne tenuto prigioniero Andrea Vochieri. Assente, con doglianza degli intervenuti e sua, il Comandante col. Rizzo, ma la sua presenza era indispensabile altrove, per una circostanza imprevedibile.
Aggiungiamo, a fine giugno, una gita a Gressoney Si. Jean e a Gressoney la Trinité.