Rassegna storica del Risorgimento

REPUBBLICA ROMANA 1849 STORIA COSTITUZIONALE
anno <1991>   pagina <437>
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, Sulla storia costituzionale della Repubblica Romana 1849 437
progetto; dopo una minuziosa discussione il 3 luglio 1849, mentre i fran­cesi occupavano Roma, l'Assemblea approvò il progetto.
Venendo ora alla Commissione per la costituzione essa fu costituita il 13 febbraio 18496) e risultarono eletti: Sturbinetti, Armellini, Rusconi, Saffi, Bonaparte, Galletti, Agostini, Lazzarini, Muzzarelli. Tuttavia la Com­missione non iniziò subito i lavori, ed anzi, il 19 febbraio, il deputato Bonaparte dichiarava all'Assemblea: malgrado i reiterati sforzi di quattro dei suoi membri, la Commissione non si è mai potuta riunire. Questo perché i cinque altri membri [...] sono occupatissimi; sono parte del potere esecutivo e del ministero .
Ed infatti nella stessa seduta il presidente dell'Assemblea Galletti7) annunciava che quei membri che non avrebbero potuto attendere alla redazione della costituzione si sarebbero dimessi dalla Commissione. Si trattava di Armellini, membro del Comitato esecutivo, di Rusconi, Saffi, Lazzarini e Muzzarelli nominati dal Comitato esecutivo, quest'ultimo Pre­sidente del Consiglio e gli altri, Ministri.8)
La rinuncia, però, tardò a venire e per Saffi, Rusconi, Lazzarini e Muzzarelli si ebbe solo il 3 marzo. L'Assemblea, nello stesso giorno, prov­vide alla sostituzione e nominò: Mazzini, Gabussi, Senesi e Cernuschi.*) Pertanto al .13 marzo la Commissione risultava formata da Sturbinetti, Armellini, Bonaparte, Galletti, Agostini, Mazzini, Gabussi, Senesi, Cernuschi. Ma, ancora prima di queste rinunce, il 1" marzo Galletti scriveva all'Ar­mellini che la Commissione non si è potuta riunire giammai per intero, ed una sola volta con alcuni suoi membri . JE, data l'importanza del lavoro e il bisogno che venga sollecitamente compiuto gli chiedeva espressamente (dato che non aveva fatto conoscere il proprio proposito) di dichiarare immediatamente [se poteva] o no per le [sue] ordinarie occupazioni incombere anche a questo .10) Tuttavia l'Armellini nulla rispose ed infatti il 10 marzo il deputato Bonaparte lamentava dinanzi l'Assemblea: Non solo la nostra costituzione non è fatta, ma non si va neppure facendo! [...] La nostra Assemblea non se ne occupa [...] e non vi è forza più perniciosa della temibil forza d'inerzia! . Finalmente il 13 marzo giunse la rinunzia di Armellini al quale fu immediatamente11) sostituito il deputato Luigi Caroli. Questi tuttavia, allegando lo stato di salute infermiccio chiese di essere esonerato, ma l'Assemblea respinse la richiesta. La Commissione, pertanto, a questa data, era così composta: Sturbinetti, Bonaparte, Galletti, Agostini, Mazzini, Gabussi, Cernuschi, Caroli.
Da rilevare che, nella stessa seduta, Bonaparte (che era presidente di turno) dava comunicazione dei nomi dei componenti la Commissione, e, parlando di Mazzini, disse: con lo stesso ieri sera [e cioè il 12 marzo] ho preso già dei contatti per la prossima riunione della Commissione.
> Assemblee, VITI, p. 112. T) Assemblee, Vili, p. 305.
8) Assemblee, Vili. p. 190.
9) Assemblee, Vili, p. 493.
K ASR, Repubblica Romana 1849, busta 78, 158. M) Assemblee, Vili, pp. 684 sgg.