Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; MOTI 1820
anno
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1921
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pagina
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68
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08 M. Mengìtini
che erano a base dell'organizzazione della Society of the Friends of Maly; e accennando agli amici della pace, dichiarò che i membri dell'associazione da lui presieduta non credevano eli .servire, la causa di essa gridando: Pace, pace ; che essi non chiamavano col nome di pace ciò che desolazione e tiranni definivano ordine . Aggiunse che fra gli esali riparati in Inghilterra, i due che più riscotevano l'amore, la stima e il rispetto del popolo inglese erano i rappresentanti d'Ungheria e d'Italia; che il ELos-suth aveva veduto abbastanza in quei pochi giorni; che egli conosceva quanto era necessario della storia italiana contemporanea per comprendere l'allusione. E concluse: L'uomo verso cui la simpatia inglese ha rivolta maggiormente la sua stima e la sua venerazione accanto a Luigi Kossuth, è colui che fu esule e martire per tanti anni della sua vita - il salvatore del suo paese, come essi sperano di vederlo Giuseppe Mazzini . (1) Ascoltato poi l'indirizzo, (2) firmato da P. A. Taylor come pre
ti) Italia e Popolo, deli511 dicembre 1851.
(2) Fu ptibbl. nelii. successivo del periodico genovese, od è il seguente: Come membri della Società degli Amici d'Italia desideriamo (li aggiungere la nostra voce a quelle molte clic in questo paese hanno salutato la vostra liborazione dalla cattività e la vostra restituzione ad un vita di libertà e d'azione.
La notìzia della vostra liberazione è stata ricevuta con rabbia e costernazione nel campo dei nemici della libertà europea.
Essa reoa invece nuova speranza e nuova fede alle nazioni oppresse, le quali stanno ora preparandosi alla lotta che deve precedere la loro emancipazione. Elleno salutano in voi l'nomo nel quale è incarnata la volontà di tutta una nazione; il condottiero, cui non potrà mai intimorire qualsivoglia preponderante oppressione di forzo militarmente organizzate; il patriota, il quale ora rientra nel campo dell'azione europea col fermo proposito di riconquistare la libertà e l'indipendenza del proprio paese. Elleno sentono ohe nel procurare di raggiungere un tal fine voi recate necessariamente alla causa comune il poterò del popolo ungherese come organizzato e diretto dal vostro genio e dalla vostra energia.
La Società di cui noi siamo membri ò stata formata nell'intendimento di promuovere con mezzi aperti e legittimi, e dentro i limiti del nostro proprio paese, la causa della libertà e dell'indipendenza nazionale del Popolo Italiano. Noi riguardiamo la causa d'Italia e quella d'Ungheria come realmente una, iilni Mai. Entrambi questi paesi hanno lo stesso semplice e legittimo diritto ad un'esistenza lìbera e nazionale: entrambi hanno contendere