Rassegna storica del Risorgimento
DUE SICILIE (REGNO DELLE) ; MOTI 1820
anno
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1921
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70 M. Mmtffhiwl
causa. Ora, io erodo che por una nazione oppressa sìa un gran benefizio quando pei* meriti od altro, v'ha un uomo che costituisce il vero centro, interno al quale s'adunano tutte le forze della nazione, il quale, in una parola, è il mezzo di concentrazione fra il volere e razione. Dietro le informazioni imparzia-lissime, non presso gli amici del Mazzini, ma presso nomini che hanno creduto loro dovere assumerò: esatte informazioni dello stato d'Italia, sopra tali informazioni, dichiaro che non conosco, alcun uomo di nessuna nazionalità del mondo, il quale, nella stessa posizione, rappresenti più nobilmente le speranze d'Italia che Giuseppe Mazzini. Questo è ciò che so della posizióne del Mazzini riguardo all'Italia- Io. non dirò che non vi sia qualefte parte da lui discorde, non dirò che l'intera nazione italiana sia compresa della sua individualità, ma io so che una grandissima parte di essa la sola parte che abbia un futuro in Italia si riassume in lui. Io considero come fortunata circostanza che vi sia un uomo al quale, parlando, si parli all'"'Icalia. Gbn tale opinione io non desidero altro che di. porgergli la mano e combinare onorevoli azioni per l'indipendenza d'Ungheria, come per l'indipendenza d'Italia. Del resto, ho dichiarato pubblicamente che io credo che il popolo divida la mia opinione, cioè, che la futura organizzazione del mio paese debba essere stabilita sopra basi repubblìca/ie. Tale ò la mia volontà, perchè tutte le nostre inclinazioni monarchiche furono dai spergiuri di casa d'Absburgo distrutte. Io non m'intrometterò negli affari interni d'Italia. Noi abbiamo uno scopo comune, un comune nemico, e noi dobbiamo lavorare in fraterno accordo per scacciare il nemico della nostra indipendenza. Agendo sopra tali basi, dichiaro che farò quanto è possibile per compii' ciò in unione della nazione italiana, e E crèdo, parlando in tal guisa, d'interpretare il sentimento dell'intera nazione inglese. Ora, per finire le mie familiari osservazioni, alludendo a ciò che diceste di formare due associazioni che lavorassero, in lìnea parallela,una per l'Ungheria, e l'altra per l'Italia, e che entrambe fossero fuse in una sola, vedendo che i vostri ed 5 miei sentimenti sono identici, mi perdonerete se fo un?0pervazione. Se io rappresento i veri interessi dell'Ungheria, e Mazzini i sentimenti è i disegni dell'Italia io credo meglio consultarlo intomo a questa fusione delle due nazioni, e dopo tale consulto io dichiarerò francamente i miei desiderii e le mie speranze .