Rassegna storica del Risorgimento
SALMONA AURELIO CARTE
anno
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1991
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pagina
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516
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516 Libri e periodici
vicende descritte, l'interpretazione storica si riconduce senza dubbio a criteri di obiettività, suffragati da una non comune capacità di analisi politica. Da questi presupposti trae, pertanto, origine il suo caratteristico stile narrativo così immediato, anche se talora appesantito da paragoni classicistici, e non privo di spunti polemici; uno stile che toccherà il suo apice ne / moribondi di Palazzo Carignano, la sua opera più nota, pubblicata in Italia nel 1862.
ANTONIO LIGOTTI
RAOUL ANTONELLI, // Ministero della Redi Casa dal 1848 al 1946 (Quaderni di documentazione, nuova serie, n. 1); Roma, Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica - Servizio Biblioteca e Documentazione, 1990, in 8, pp. 402. Edizione fuori commercio.
Dal 1973 gli studiosi hanno a disposizione un utilissimo strumento di lavoro, il repertorio dovuto a Mario Missori, dedicato ai componenti dei governi, alle alte cariche dello Stato, agli alti magistrati e ai prefetti di tutte le province del quale salutiamo la seconda edizione ampliata. Oggi guardiamo con favore la pubblicazione, curata da Raoul Antonelli, che ci consente di conoscere negli accurati elenchi cronologici i personaggi maggiori e minori, Che vissero ed operarono nel ministero e nella corte, ma soprattutto, dall'interno delle norme istitutive, una struttura dalla storia centenaria.
È una struttura, che, cresciuta sul sistema delle Corti e dei privilegi della Restaurazione, si sviluppa al passo con i tempi, prima come azienda, poi intendenza, poi soprintendenza ed infine ministero con funzioni di sana e corretta amministrazione dei beni in dotazione della Corona.
Di rilievo e di notevole utilità sono le analisi fatte e la documentazione recata sulla progressiva, non rettilinea, metamorfosi in senso esclusivamente amministrativo di un apparato, il cui peso politico è stato a torto ingigantito nelle vicende pubbliche dello Stato.
VINCENZO G. PACIFICI
MARCELLA GORRA, Ritratto di Nievo; Firenze, La Nuova Italia, 1991, in 8, pp. 292-XII. L. 29.000.
Marcella Gorra ha cominciato ad occuparsi del Nievo quasi trent'anni fa con alcuni studi pubblicati nel Giornale storico della letteratura italiana (1962 e 1963). Ne sono poi seguiti altri apparsi in Belfagor (1966 e 1985) e ancora nel Giornale storico (1986). A questi vanno aggiunte le edizioni critiche di alcune opere del Nievo (le Poesie, le Lettere e soprattutto il capolavoro: Le confessioni di un Italiano) ed altre pubblicazioni, il cui elenco omettiamo per brevità. Ora esce questo Ritratto, in cui sì condensa, ma anche si completa quanto la Gorra è andata raccogliendo, vagliando e