Rassegna storica del Risorgimento
SALMONA AURELIO CARTE
anno
<
1991
>
pagina
<
562
>
562
Vita dell'Istituto
*
NOSTRI LUTTI. II 12 novembre ha cessato improvvisamente di vivere la dott. Clementina Rotondi, segretaria della Società Toscana per la Storia del Risorgimento, bibliotecaria prestigiosa amica carissima. Alla Sua memoria il nostro rimpianto.
*
GRUPPI ESTERI. È con grande piacere che possiamo annunciare la creazione di due nuovi gruppi di studio. Il primo per la Spagna, affidato a Fernando Garcia Sanz; l'altro per la Romania organizzato da Stefan Delureanu.
* * *
ALESSANDRIA. A fine ottobre 1991, un gruppo di soci del Comitato di Alessandria e Asti si è concessa una gita a Padova e Venezia, per una visita alla Mostra al Museo Civico agli Eremitani (da Bellini a Tintoretto), ed alla Mostra dei Celti a Palazzo Grassi.
Durante il viaggio ed a Venezia, il socio cav. di gran croce Rodolfo Prosio ha sintetizzato la storia di Venezia e della sua Repubblica, in particolare dal trattato di Campoformio in poi. Quindi della consegna del territorio veneto all'Austria, inglobato nel 1805 nel Regno d'Italia, e poi di nuovo all'Austria, a fine del periodo napoleonico. L'avv. Prosio ha fatto particolare riferimento all'insurrezione del 1848 contro l'Austria, per il restauro della Repubblica Veneta, federata agli altri Stati italiani. Ed alla resa, il 22 agosto 1849, a villa Papadopoli, presso Mestre.
Passando per calli e fondaci dì Venezia, i soci hanno osservato i luoghi e le lapidi legate al nostro Risorgimento, ed a personaggi quali Daniele Manin, Guglielmo Pepe, G. B. -Cavedalis, ingegnere e patriota, ecc.
* *
BARI. Alle ore 18 del 18 ottobre 1991 nell'Aula Magna della Facoltà di Teologia Ecclesiale la sig. Giordana Canti, segretario dell'lSPES e direttrice della rivista Ars Uomo, ha tenuto una conferenza dal titolo L'apporto del Mezzogiorno alla cultura moderna .
Dopo la distribuzione ai soci del quarto numero della rivista Risorgimento e Mezzogiorno, di cui il presidente Fantasia ha messo in luce alcuni aspetti, e la presentazione della relatrice, la stessa dopo aver rivendicato al Mezzogiorno un primato di cultura e una sorgente di pensiero cui ha attinto tutta la civiltà attraverso i secoli, ha citato Pitagora per la matematica, Epicarmo per il teatro, Federico II per l'ingegneria, Antonello da Messina per la pittura, la Scuola Salernitana per la medicina, le Tavole Amalfitane per il diritto marittimo, Telesio per la filosofia sperimentale, Gesualdo da Venosa per la musica fino a Vico, Gentile e Croce, oltre ai pugliesi meglio noti all'uditorio.
Dall'attore Rino Bizzarro ha fatto leggere brani di Bertrando Spaventa e alcuni passi del Candelaio di Giordano Bruno.
Al dibattito hanno preso parte il dott. Bellacosa, la prof. Lenoci Bertoldi e lo stesso presidente Fantasia.