Rassegna storica del Risorgimento
REPUBBLICA NAPOLETANA 1799
anno
<
1992
>
pagina
<
25
>
Napoletana o Partenopea? 25
quanto appariva emanazione di numerose entità politico-territoriali con una loro precisa e radicata tradizione statuale e comunemente identificate con un nome accettato dalla tradizione storiografica ma si rivelavano incerti in ordine ad altra mole di documenti.7) A volte i documenti appartengono cronologicamente a situazioni fluide, attestano variazioni continue di autorità costituite o sono emanati da autorità che non hanno un saldo potere e il cui raggio d'azione varia con le vittorie o le sconfitte riportate sul campo.8)
Ed è in casi come questi che, con opportune schede di rinvio, si porranno i necessari collegamenti tra i vari o successivi nomi ufficiali delle autorità politico-territoriali in determinati periodi e quelli o quello con cui è generalmente citato dalla storiografia. Si è reso necessario un esame critico più puntuale soprattutto per i documenti riguardanti periodi che videro succedersi trasformazioni in un breve arco di tempo (rivoluzioni, occupazione di tutto il territorio di uno Stato o di una parte di esso da .parte di eserciti stranieri, formazione di governi straordinari o provvisori di città o territori, che, a volte, preludono a un nuovo assetto dello Stato o costituiscono il prodromo di un'annessione da parte di un altro Stato, governi in esilio, ecc.).9) Ma, avendo ritenuto di dover dare una chiave d'accesso con la suddivisione storico-geografica, cioè per Stati, si è resa così possibile una prima fondamentale ricerca dei documenti di questo fondo da integrare poi con più sofisticati strumenti in grado di rispondere alla particolare utenza della biblioteca.10)
T) Bastano solo giorni, a volte, perché i documenti ufficiali che rispecchiano sempre una specifica situazione politico-istituzionale,, rechino intestazioni diverse prima di assestarsi e cristallizzarsi in una forma che tende poi a presentarsi con una sua tipicità e ripetitività. È questa forma normalizzata , che si presenta nell'intestazione o nel contesto dei documenti, che rende possibile identificare la loro pertinenza a un determinato Stato e quindi la loro sistemazione per precise autorità politico-territoriali.
*) Si considerino, a titolo esemplificativo, i mutamenti che intervengono in seguito all'occupazione francese dell'Abruzzo del 1798. Nel piano di organizzazione provvisoria dell'Abruzzo (28 dicembre 1798) predisposto dal Duhesme lo schema riguarda un territorio che aumenta man mano che avanzano i francesi e quando ai primi di marzo tutto il territorio della regione fu occupato si passò a tre dipartimenti dai due iniziali. Cfr. MARIO BATTAGLINE Fonti e memorie. Abruzzo 1798-1799. Una repubblica giacobina, In Rassegna storica del Risorgimento, a. LXXV (1988), fase. I, pp. 6-7.
9> II 1 maggio 1859 Luisa Maria di Borbone nomina, lasciando il ducato, una Commissione di governo. Il giorno seguente questa cedeva i poteri a una Giunta provvisoria di governo che si insediava in nome di Vittorio Emanuele. Il 3 maggio l'esercito interveniva in favore della duchessa e deponeva la giunta restaurando la commissione. Il 5 la duchessa rientrava a Parma ma il 9 l'abbandonava definitivamente. 11 trapasso dal vecchio al nuovo avveniva con una certa regolarità formale e giuridica con l'autorizzazione da parte della sovrana di un'aggregazione di 30 notabili da parte dell'* anzianato di Parma che assumeva 11 nome di Municipio parmense ed era investito della sovranità. Quest'ultimo, !1 giorno dopo, dava vita a una Commissione di governo che si considerò rappresentante del re di Sardegna. Cfr. Gli archivi dei governi provvisori e straordinari 1859-1861. I: Lombardia, Province Parmensi, Provìnce Modenesi. Inventario, Roma, 1961.
io) Già inizialmente, del resto, appariva opportuno elaborare un sistema di