Rassegna storica del Risorgimento

REPUBBLICA NAPOLETANA 1799
anno <1992>   pagina <26>
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Maria Pia Crìtelli
Per la scelta e la forma del nome dei diversi enti politico-territoriali ci si è rifatti a quanto previsto dalle regole RICA al paragrafo 72: Auto­rità politico-territoriali. Scelta e forma del nome.11) Si è così scelto il nome correntemente usato per indicare un determinato territorio nel periodo in cui il documento è stato emanato.
Nel caso della Repubblica Napoletana si è operata una scelta in contrasto con quanto stabilito dalle RICA al paragrafo 72.2 dove Repub­blica Partenopea è stata considerata denominazione tradizionale dell'ente territoriale e quindi da preferire al nome del territorio interessato come l'unica, o comunque la più idonea a identificarlo .
Già nelle regole di catalogazione del 1956n> si stabiliva che Gli antichi Stati italiani, che per vicende storiche hanno subito mutamenti nella circoscrizione territoriale e nelle denominazioni, si schedano sotto il nome geografico moderno che meglio li rappresenta, seguito da quello dell'antico Stato, scritto tra parentesi tonda e si riportava Napoli (Repubblica Partenopea) .B) Scelta questa ripresa, a quanto pare acritica­mente, dalle RICA.
ordinamento del fondo che costituisse di già. con la sequenza cronologica dei documenti all'interno di una stessa entità politico-territoriale, uno strumento di ricerca. Con cataloghi speciali e indici, la biblioteca avrebbe risposto successivamente, in fasi diverse, alle diversificate esigenze dei ricercatori. Si è considerato che generalmente l'elemento noto, quello da cui parte la ricerca, è la connessione, la successione degli eventi. I documenti pertanto, all'interno della suddivisione per Stati, sono collocati e ordinati in sequenza cronologica. Ciò permette di studiare non solo la storia istituzionale attraverso le vicende quotidiane ma anche quella amministrativa delle complesse burocrazie dei vari governi con il loro apparato di lettere, pratiche, circolari. È così possibile seguire, attraverso il tempo, nelle serie delle leggi, dei decreti, dei regolamenti, l'evoluzione, il dipanarsi dell'attività degli organi governativi e delle strutture giurisdizionali-ammini-strative. Sì è ritenuto opportuno adottare l'ordinamento cronologico anche per i fogli volanti, per la cui catalogazione sono state adottate le norme RICA in modo da semplificare l'iter di quelle ricerche volte all'approfondimento di determinati avvenimenti o periodi tenendo conto del fatto che questa documentazione, a volte anonima o clan­destina, e perciò senza luogo di stampa, è molto numerosa per alcuni periodi: 1796-1799, 1820, 1848-1849, 1859-1860. Per il ricercatore diviene utile questo ordinamento che gli permette di utilizzare tale pubblicistica anonima che potrebbe non conoscere in sequenza alfabetica. Inoltre la biblioteca sta approntando indici per nomi di persona, luoghi, tipografi e argomenti che permetteranno di accedere al documento attraverso iter di ricerca diversificati.
H> Cfr. RICA, cit, p. 104, par. 72.1: Gli Stati e le altre autorità terri­toriali si schedano sotto la forma correntemente usata per indicare il territorio al quale essi corrispondono o corrispondevano al momento della loro esistenza. Il nome del territorio è dato in italiano, se questa forma è comunemente usata, altrimenti nella lingua del paese. Dalla denominazione dell'ente o dal nome del territorio nella lingua del paese si fa rinvio, se opportuno. , e p. 105, par, 72.2: La denominazione tradizionale è però da preferire al nome del territorio interessato se essa è l'unica, o comunque la più idonea ad identificarlo. Si adotta la forma italiana della deno­minazione dell'ente, se questa è comunemente usata .
12) Cfr. Regole per la compilazione del catalogo alfabetico per autori delle biblioteche italiane, Roma, Palombi, 1956, p. 74.
13) Ivi, p. 76.