Rassegna storica del Risorgimento

REPUBBLICA NAPOLETANA 1799
anno <1992>   pagina <31>
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Napoletana o Partenopea? 31
fa riferimento il Maresca, nella Storia del reame di Napoli77* aveva ado­perato entrambi i termini: Repubblica Partenopea appare nel titolo del primo volume, dove però Repubblica Napoletana fa capolino dall'editto di Championnet (p. 220), per comparire nel testo a proposito della costi­tuzione (p. 233).
Nonostante l'autorità delle RICA, l'esigenza di optare per il termine napoletana era inoltre suffragata oltre che dagli atti e documenti ufficiali dove, fin dal Progetto di decretazione , primo atto del nuovo Stato, è sempre presente solo la denominazione28) o il riferimento a Repubblica Napoletana, o meglio Napolitano., anche dalla produzione, che si usa definire narrativa, che ha costituito uno dei punti di partenza della ricerca. Si è ritenuto pertanto di non poter considerare la denominazione offerta dalle RICA come la più idonea a identificare l'ente territoriale che nacque col nome ufficiale di Repubblica Napoletana e come tale fu chiamato dai contemporanei, non solo nella documentazione ufficiale e
2?) Il Colletta, che aveva aderito alla repubblica, iniziò a Briim nel 1821-22 la stesura della storia che fu sistematicamente portata avanti, nel Granducato di Toscana, a Firenze. Fu poi Gino Capponi che si interessò alla sua pubblicazione, postuma, presso la Tipografia Elvetica a Capolago nel 1834.
28) Cfr. il Progetto di decretazione presentato ai patrioiti napolitani e nazionali dal cittadino GIUSEPPE DE LOGOTETA al di 22 gennaio 1799 nella piazza del Castello di S. Erasmo, Napoli, nella Stamperia Nazionale, [1799], Cfr. anche il Giornale patriotico della Repubblica napoletana dove si trovano poste per ordine tutte le più belle produzioni patriottiche date finora in luce nei fogli volanti, edito a Napoli nella stamperia Pergeriana tra il febbraio e l'aprile del '99, voi. IV, p. 131, e MARIO BATTAGUNI, Atti, leggi, proclami ed altre carte della Repubblica napoletana, Chiaravalle Centrale, Società Editrice Meridionale, 1983, voi. I, p. 318. L'art. 1 è relativo alla proclamazione della Repubblica Napoletana che, come tale, è citata anche negli articoli seguenti (cfr. artt. 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e 11). Cfr. inoltre il Bollettino delle leggi della Repubblica Napoletana stampato a Napoli tra il gennaio e il marzo del 1799 e la collezione curata, sempre nel '99, da Aniello Nobile, che è la più completa e organica dei provvedimenti amministrativi e normativi della repubblica, poi ristampata in Proclami e sanzioni della Repubblica napoletana pubblicati per ordine del governo provvisorio ed ora ristampati nell'edizione ufficiale aggiuntovi il progetto di costituzione di Mario Pagano e parecchi editti e documenti inediti o rari, relativi all'epoca memo­randa del 1799. Edizione fatta per cura di CARLO COLLETTA, Napoli, Stamperia dell'Iride, 1863; in tale ristampa tranne che a p. V, venuta su la Repubblica Partenopea , è sempre presente Repubblica Napolitano, Aggiunte e correzioni vennero fatte dal CONFORTI in 1799. La Repubblica Napoletana e l'anarchia regia, cit. Ulteriore fonte è il già citato Giornale patriotico simile alle raccolte uscite, con titoli diversi, nelle repubbliche del triennio: a Milano, per opera del Veladini, a Bologna, del Sassi. Si trattava di un insieme di atti ufficiali, discorsi e proclami di privati, poesie o componimenti letterari d'occasione. La Biblioteca di storia moderna e contemporanea possiede un esemplare del Progetto di costituzione della Repubblica Napolitana pre­sentato al governo provvisorio dal Comitato di legislazione, [Napoli], nella stamperia nazionale, [1799], pp. XVI, 1, 18, 49. Cfr. inoltre Progetto di costituzione delta Repubblica Napolitano con le note dì ANGELO LANZELLOTTI, Napoli, s. e., 1820, che così esordisce: La repubblica napolitana del 1799 morì nella culla , p. V, e che già nell'art, 1 riporta: La repubblica Napoletana è una ed indivisibile, p. 37; nonché Raccolta di costituzioni italiane, Torino, Tipografìa Economica, 1852, voi. II, pp. 53-117, dove il nome, tranne che nella nota introduttiva ove compare Partenopea, è sempre quello ufficiale di Repubblica Napoletana.