Rassegna storica del Risorgimento

REPUBBLICA NAPOLETANA 1799
anno <1992>   pagina <134>
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Vita dell'Istituto
Trento: prof. Umberto Corsini, Via Rari- Venezia: prof. Giovanni Pillinini, Canna-4 5- regio 3782.
Treviso: prof. Giovanni Netto, Via L. Da Vercelli: dott. Maurizio Cassetti, Via Gio-Ponte, 9/A. vine Italia, 7.
Trieste-Gorizia: prof. Giulio Cervani, Via Verona: prof. Alberto De Mori, Via Arse-Segantini, 1. naie, 50.
Udine: vacante. Vicenza: dott. Achille Variati, Municipio.
Varese: prof. Luigi Zana, Via S. Mar- Viterbo: prof. Bruno Barbini, Via Arma tino, 12. dei Carabinieri, 17.
STATUTO
Art. 1 - L'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, con sede in Roma nel Vit­toriano, ha per compito di promuovere e facilitare gli studi sulla storia d'Italia dal periodo preparatorio dell'Unità e dell'Indipendenza sino al termine della prima guerra mondiale, raccogliendo documenti, pubblicazioni e cimeli, curando edizioni di fonti e di memorie, organizzando congressi scientifici.
Art. 2 - L'attività dell'Istituto si esplica attraverso l'opera della sede centrale e dei Comitati provinciali:
a) con la pubblicazione della rivista Rassegna storica del Risorgimento e di una collezione scientifica;
b) con l'organizzazione e l'incremento del Museo centrale del Risorgimento, in Roma, al Vittoriano, e con la creazione, il coordinamento e la sorveglianza dei Musei locali del Risorgimento secondo il disposto del R. decreto legge 20 luglio 1934, n. 1226, convertito in legge con la legge 20 dicembre 1934, n. 2124;
e) con l'opera di persuasione verso i privati per una migliore conservazione del materiale documentario in loro possesso, per ottenerne il liberale uso agli studiosi e, ove sia possibile, la cessione a enti pubblici in modo da evitarne la dispersione e renderne più agevole la ricerca;
d) con lezioni, conferenze, concorsi, esposizioni, convegni di studiosi e con la par­tecipazione a manifestazioni culturali e celebrazioni indette da altri Enti.
Art. 3 - In conformità degli ordinamenti che regolano gli Istituti storici italiani, fra i quali è inserito, l'Istituto è retto da un Presidente nominato dal Capo dello Stato e coa­diuvato da un Consiglio di Presidenza.
Il Presidente provvede a quanto è necessario per il conseguimento dei fini dell'Isti­tuto, amministra i fondi, dirige la e Rassegna storica del Risorgimento , presiede i congressi scientifici.
Il Consiglio di Presidenza è composto dal Presidente e da diciotto membri, di cui tredici docenti universitari di Storia del Risorgimento o di discipline aflìni, o studiosi di sicura fama, e cinque eletti dalla Consulta in rappresentanza dei Comitati dell'Istituto.
All'atto dell'approvazione del presente Statuto entreranno di diritto a far parte del Consiglio, con i cinque eletti dalla Consulta secondo il disposto dell'art. 4, i nove vincitori più anziani di concorsi a cattedra di Storia del Risorgimento. Il Consiglio provvederà, nella prima seduta, alla nomina di altri quattro consiglieri, scelti fra i docenti di Storia del Risor­gimento o di discipline affini o fra studiosi di sicura fama.
Ogniqualvolta venga meno il numero di tredici consiglieri non eletti, il Consiglio provvederà nella prima seduta successiva a reintegrare détto numero operando una scelta fra docenti o studiosi di sicura fama.