Rassegna storica del Risorgimento

FESTE CIVILI ROMA 1846-1848
anno <1992>   pagina <321>
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Le feste civili a Roma 1846-1848
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partito nazionale.
H 9 dicembre la città fu sommersa da una grave inondazione; le acque del Tevere si elevarono al di sopra del livello normale fino a 16,25 metri, causando gravi danni: tutta la popolazione si dimostrò molto sollecita nel portare aiuto alle vittime a testimonianza di una ritrovata solidarietà. Anche le feste civili del triennio 184649 furono caratterizzate dall'ordine e dall'armonia: questo la stampa dell'epoca segnalò anche a proposito delle più tradizionali cerimonie come il Carnevale o la proces­sione dei boccaletti 21) spesso insanguinate da feroci omicìdi e occasione di vendette. Verosimilmente la speranza di tempi nuovi, diversi, indu­ceva nell'animo dei sudditi del Papa sentimenti nuovi.22)
H 1 gennaio 1847 uscì il primo numero de // Contemporaneo, gior­nale di progresso ma temperato a23) che può essere definito il primo giornale politico della Dominante; nella stessa data i romani con una grande manifestazione vollero 'presentare al Pontefice gli auguri di buon anno. Circa diecimila persone dopo essersi radunate a piazza del Popolo percorsero via del Corso muovendosi a squadre ,24> formando quindi un corteo ben organizzato, quasi una parata delle componenti sociali,25)
l'abito di maglia nera confórme. Seguivano i camerieri segreti di cappa e di spada in abiti cinquecenteschi e il capitano delle guardie svizzere in armatura arabescata. Da ultimo veniva il Monsignor Governatore di Roma in abito prelatizio recante la bacchetta del comando e montando un cavallo bardato paonazzo coi fiocchi . Il Papa sedeva in una portantina recata da sei palafrenieri e subito dopo succedevano su cavalli bardati in paonazzo, monsignor maggiordomo de' sacri palazzi, i promotori apostolici ...]. Chiudevano la pompa altra schiera di dragoni e carabinieri a cavallo. Altresì la cerimonia è descritta in Ragguaglio storico, cit., dispensa n. 6. La sceno­grafia della festa che si svolse dopo il tramonto era completata da drappi raffi­guranti scene bibliche esposti lungo le vie romane. Nel tratto che va dall'arco di Settimio Severo all'arco di Tito le statue antiche erano state colorate in toni chiaroscuri in modo da assicurare effetti di luce suggestivi. Salve di cannone, esplose con regolare frequenza da Castel Sant'Angelo, si confondevano col suono delle campane.
21) Nella giornata dedicata alla Madonna del Carmelo, si svolgeva la processione dei boccaletti cosi chiamata in quanto finiva con una grande ubriacatura finale alla quale spesso si univano ì frati che avevano partecipato alla processione.
22) TOMMASO TOMMASONI, Angelo Brunetti detto Ciceruacchio, Roma, 1854, p. 61. L'autore si sofferma su questo aspetto evidenziando che l'autorità di Ciceruacchio era tale che più volte riuscì a far rinfoderare il coltello ai concittadini più rissosi.
B> Così si definiva il nuovo periodico.
24) Auguri a Pio IX del popolo romano pel nuovo anno, foglio a stampa; sta in PP.VV.6/2, 1847, BSMC. L'anonimo autore di questa cronaca si dimostra sorpreso dal vedere con che regolarità tutto procedesse . La stessa impressione di assoluto ordine si ricava dalla lettura della Pallade, Roma, 7 gennaio 1847.
25) Auguri a Pio IX dal popolo romano pel nuovo anno, cit. Migliaia di romani, soprattutto trasteverini, parteciparono a questa manifestazione. La banda militare era seguita da molte fila della prima gioventù [...] a passo militare [...]. Ogni due fila aveva un Regolatore, venivano appresso tutti i giovani dell'Università e delle belle Arti [,.], quindi bandiere ed altri centinaia di giovani [,..]. La grande piazza [del Quirinale] era già piena di carrozze [...] passò in mezzo codesta gioventù, dividendo