Rassegna storica del Risorgimento
FESTE CIVILI ROMA 1846-1848
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1992
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336
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336 Luciano Nasto
Foro Romano ove ascoltò dalla voce del col. Ferrari la risoluzione del Governo di inviare un corpo d'operazione per provvedere alla sicurezza dei domini pontifici, nonché alla concorde azione delle forze nazionali italiane .9l> Il Circolo romano redasse un messaggio indirizzato al Pontefice, sul quale figuravano tra le altre le firme di Massimo d'Azeglio, Carlo Rusconi e Pietro Sturbinetti, col quale lo si invitava a porsi a capo di una Dieta italiana.92) Mentre le milizie dei romani stavano per partire verso il Nord, tra il partito nazionale e Pio IX si giocava la partita decisiva: il Papa doveva scegliere se essere l'esecutore del progetto giobertiano o abbandonare al proprio destino il movimento per l'Italia unita.
Chi sente la voce dell'italo onore J un'arma brandisca [...] non sfugge i perigli il prode italiano / col Cristo sul petto.93) I canti dei volontari mescolavano temi politici e patriottici a temi religiosi rivelando come fosse radicata nel loro intimo la convinzione che la riscossa della Patria fosse voluta dal Cielo e quindi giusta . In quei momenti supremi riaffiorò anche il mito di Pio IX novello Cristo. Così recitava il Credo degli Italiani: Credo che Pio IX sia disceso come un angelo tutelare dal Cielo in terra e che fé' risuscitare il S. Vangelo tra gli uomini. Salì al soglio pontificale e colla sua destra benedì le bandiere della rigenerazione italiana [...] credo nell'unità e fratellanza degli italiani.94) Il 26 con
91) FERDINANDO RANALLT, Storia degli avvenimenti d'Italia, Firenze, 1849, voi. II, p. 330. Inoltre si può vedere il più volte citato libro di RAFFAELLO GIOVAGNOLI, p. 320.
92) Proposta del Circolo romano da presentarsi a Pio IX, sta in FF.W.8/177, 1848, BSMC.
93) La guerra, foglio a stampa; sta in FF.W.9/109, 1848, BSMC. Trascriviamo le strofe: Correte italiani / su i campi di guerra / col fulgido brando / purgate la terra / dall'odio straniero / dal vii traditor. Chi sente la voce / dell'Italo onore / un'arma brandisca: che porti il terrore / né barbari ranghi regna il timor / non sfugge i perigli il prode italiano / col Cristo sul petto / col brando alla mano / spaventa da morte / al crudo oppressor .
94) Il Credo degli Italiani, foglio a stampa; sta in FF.W.9/80, 1848, BSMC. I medesimi concetti di odio, nonché l'incitazione alla guerra santa contro gli
Austriaci, sono espressi in quest'altro inno intitolato I romani che partono per la Lombardia, foglio a stampa; sta in FF.W.9/102, 1848, BSMC. Dell'Italia una voce un accento / dei morenti l'estremo sospiro / dei lombardi l'oltraggio il desiro / o fratelli ci chiama a pugnar [...]. Guerra; scorra di sangue nemico / l'Adda il Mincio, aU'Eridana sponda: italiani scorriamo in quest'onda / l'ignomìnia l'oltraggio a lavar [...] non temiam, che la causa d'Italia / benedetta è per bocca di Pio: che se il brando non falla al desio / la vittoria su noi brillerà .
Furono anche composte, da anonimi autori, sulla falsariga di sacre invocazioni, litanie che, immaginiamo, i combattenti per l'indipendenza, da soli o in gruppo, ripetevano prima degli scontri: Litanie dei pellegrini lombardi, foglio a stampa; sta in FF.VV.9/107, 1848, BSMC Kirìe eleison, Christe éleison, Christe audi nos, Christe exaudi nos. Padre nostro che liberasti il popolo tuo dalla cattività dell'Egitto e l'hai condotto in Terra santa / ci riconduci in Lombardia ,
Sant'Ambrogio protettor di Milano, prega per noi. Glorioso Pio IX apostolo di carità, patrono d'Italia, prega per noi. Ti preghiamo, ascoltaci Dio degli eserciti, combatti con noi. Dio delle glorie trionfa con noi .
Ma la propaganda liberale fece ricorso anche alla cabala nel tentativo di