Rassegna storica del Risorgimento
FESTE CIVILI ROMA 1846-1848
anno
<
1992
>
pagina
<
337
>
Le feste civili a Roma 1846-1848 357
grande slancio 1500 volontari guidati dal gen. Ferrari si riunirono per partire verso il Nord. L'organizzazione fu approssimativa. Probabilmente per l'entusiasmo non furono preparati i necessari vettovagliamenti e gli alloggi.95)
Le speranze dei patrioti furono improvvisamente spazzate via dalla celebre Allocuzione del 29 aprile nella quale il Pontefice affermava che l'esercito era stato inviato con l'unico scopo di difendere i confini dello Stato e che perciò la guerra all'Austria non era contemplata negli scopi della missione militare. Nei tumulti che seguirono la pubblicazione dell'Allocuzione non vi furono atti di violenza: i circoli cittadini si riunirono per decidere il da farsi e, senza ordine del Comando Generale ,96) la Guardia Civica nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio pose sotto il proprio controllo le porte della città. Dopo concitate discussioni il Papa affidò a Terenzio Mamiani l'incarico di formare un nuovo Governo, mentre tra il popolo e Pio IX si consumava l'ultima fase del distacco. Dapprima si pensò che il Papa fosse vittima di oscure trame austro-gesuitiche, si adombrava, tra l'altro, la possibilità di uno scisma germanico .97> Ma già
dimostrare l'irreversibilità delle sorti nazionali, come in questo anonimo volantino dal titolo O figli d'Italia, Modena, 1848; sta in FF.W.9/187, 1848, BSMC. Il meccanismo della reiterazione delle date cruciali della storia italiana è alla base di questo originale gioco numerico:
1797 REPUBBLICA ITALIANA 1 7 9 7
1821 CARBONARI 1 8 2 1
1833 GIOVINE ITALIA 1 8 3 3
1848 RIGENERAZIONE ITALIANA
M) RAFFAELLO GIOVAONOLI, op. cit., p. 468, Lettera di Natale del Grande.
96) Ivi, p. 393.
97) La Pallade, Roma, 1 maggio 1848. In questo numero del giornale romano era contenuto un articolo intitolato Eclissi , nel quale, tra le altre cose, era scritto: Gli assalti fatti al cuore di Pio dalle subdole arti Austro-Gesuitiche [...]. Quella coscienza immacolata fu colpita all'Improvviso con lo spavento di uno scisma germanico [...]. A fronte della supposta perdita di milioni di credenti, non potè reggere l'animo del Sommo Pontefice: eccolo per fatale inganno [dimenticare] che i suoi prediletti figli sono i suoi sudditi, che la nazion primogenita della Santa Sede è l'Italia.