Rassegna storica del Risorgimento
GIORNALI CATTOLICI ITALIA 1881-1887; ITALIA POLITICA COLONIALE
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1992
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Claudio Carli
II mutamento di opinione, rilevato invece sui giornali conciliatoristi, rispetto agli entusiasmi dei primi mesi del 1885, non ebbe certamente un significato di rifiuto delle tesi espansionistiche o di improvvisa conversione anti-colonialista. Le motivazioni principali di tale atteggiamento vanno ricercate in un più complesso discorso di critica all'operato del governo (e in particolare della sinistra anti-clericale), nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche e, più in generale, alla mancata soluzione della questione romana, causa prima, secondo la visione dei cattolici italiani, di tutte le difficoltà, sia interne che estere, cui si trovò di fronte lo Stato italiano.
Già nel 1884 Edoardo Soderini, sulle pagine della Rassegna italiana, aveva sottolineato il delitto contro la civiltà, perpetrato dallo Stato italiano, il quale, intaccando il patrimonio della Congregazione di Propaganda Fide, non solo aveva contribuito a scavare ancor più il solco che divideva Stato e Chiesa in Italia, ma si era anche alienato da solo la possibilità di contare sul fondamentale appoggio dei missionari italiani, nell'eventualità di una possibile ed auspicata scelta espansionista.43)
Dello stesso tenore anche le critiche rivolte al governo italiano dal Moniteur de Rome, secondo il quale: Persécuter les ordres religieux et vouloir exploiter leurs services, leurs influence à l'étranger, c'est là une prétention absolument inadmissible ed in quest'ottica la spoliazione perpetrata ai danni della Propaganda Fide era giudicata un coup fatai à la politique coloniale de l'Italie et à son expansion à l'étranger.*4)
Ed anche il Messaggere di Cremona metterà in evidenza l'errato approccio del governo italiano al problema coloniale, mosso più dalla vorace brama di tasse e balzelli, che non da sane motivazioni, come la diffusione della civiltà e della fede cristiana.4?)
Ma tutte queste critiche avevano solo un carattere strumentale, legato cioè alla situazione interna, particolarmente tesa nei rapporti Stato-Chiesa; non vi erano di certo motivazioni ideologiche alla base di questa azione contraria alla spedizione italiana in Africa: e la dimostrazione più evidente di questo è facilmente riscontrabile, ancora una volta, sulle pagine della Rassegna italiana.
Tutte le riserve e le ostilità della rivista romana, sull'occupazione di Massaua e del suo entroterra, spariranno velocemente quando il discorso si sposterà su terre ritenute più ricche e fertili, come la Tripolitania o la zona del Giuba, che diverrà in seguito la Somalia. Con Tripoli e il litorale del Mar Rosso affermerà la Rassegna italiana nel febbraio 1885
) Rassegna italiana, fase. I, marzo 1884, La Propaganda Vide e il governo italiano (E. Soderini), pp. 408-415. Il 29 gennaio 1884 la Corte di Cassazione, a sezioni riunite, confermando una sentenza del Tribunale civile di Ancona, del dicembre 1881, respingeva il ricorso presentato dalla Congregazione di Propaganda Fide avverso l'estensione al proprio patrimonio immobiliare degli effetti delle leggi eversive dell'Asse ecclesiastico, promulgate nel 1866 ed estese, nel 1873, anche alla provincia di Roma.
44) Moniteur de Rome, 10 gennaio 1885, Les protectorats des Missions.
45) Messaggere di Cremona, 17 febbraio 1886, Nostra corrispondenza a Massaua (Campagnuolo).