Rassegna storica del Risorgimento

GIORNALI CATTOLICI ITALIA 1881-1887; ITALIA POLITICA COLONIALE
anno <1992>   pagina <349>
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La stampa concìlialorista e le colonie. 1881-1887 349
lo sviluppo coloniale italiano potrebbe acquistare un'importanza ecce­zionale, e l'Italia si renderebbe padrona assoluta del commercio dell'Africa centrale *6> E nel maggio del 1886, commentando la notizia di un possibile accordo con gli inglesi, tendente a realizzare un protettorato italiano da Assab al bacino del Giuba, la stessa rivista dichiarava con entusiasmo: Nessun altro momento potrebbe essere più atto di questo a raggiungere il grandioso ideale.47) Lo stesso atteggiamento entusiastico sarà condiviso anche dal quotidiano // Mattino, prodotto dagli stessi ambienti conser­vatori cattolici da cui derivava la più famosa Rassegna italiana*
Dopo mesi di dure critiche ai governanti italiani, dimentichi del grande bisogno d'aiuto delle popolazioni rurali, a cui nulla giovavano le squallide zolle conquistate in Africa,49) il quotidiano romano cam-bierà decisamente tono, appena il discorso verrà spostandosi sulla ven­tilata occupazione di Tripoli, di cui veniva esaltata l'importanza com­merciale, come sbocco di tutti i traffici dell'interno (un vero e proprio Eldorado, senza tema che nessuno possa smentirci ),5) oltre che messa in evidenza la facilità della conquista, giacché si è sicuri di non trovarvi alcuna seria resistenza.51)
A proposito del gruppo conservatore cattolico romano e dei suoi già evidenziati legami con gli ambienti finanziari della capitale, in parti­colare con di Banco di Roma, è assai interessante sottolineare il prezioso lavoro compiuto da Luigi De Rosa, sulle vicende dei primi anni di vita dell'istituto bancario romano. Tra l'altro il De Rosa nota come negli anni 1884-87 il Banco di Roma, nel cui consiglio d'amministrazione, ricor­diamo, sedettero alcuni dei principali esponenti della Rassegna italiana, finanziò con impegno crescente la Società commerciale per i traffici in Africa orientale, fondata da Vincenzo Filonardi a Zanzibar, dove lo stesso
46) Rassegna italiana, fase. I, febbraio 1885, Rassegna politica, p. 268.
47) Rassegna italiana, fase. II, maggio 1886, Rassegna politica, p. 274.
4fi) Il Mattino, nato nel 1884 e pubblicato fino al dicembre 1885, ebbe stretti rapporti con la rivista dei conservatori romani, testimoniati dall'appoggio esplicito del quotidiano, in occasione delle elezioni locali, alle liste dell' Unione romana per le elezioni amministrative , dalle cui file provenivano molti dei protagonisti della Rassegna italiana,', non solo, ma i due organi di stampa ebbero anche in comune alcuni dei loro principali collaboratori, come Carlo Santucci. Naturalmente, collocandosi in quel­l'area del cattolicesimo romano, favorevole ad una soluzione concordata della questione romana, anche il Mattino dovette subire la sua buona dose di critiche ed insulti da parte intransigente, rappresentata in questo caso dal Journal de Rome, diretto dal­l'intransigente francese Des Houx. Tutto ciò durò fino alla chiusura di questo giornale, imposta d'autorità da Leone XIII nel 1885, per porre fine all'incresciosa situazione che vedeva in Roma due giornali cattolici in lingua francese, appunto il Journal de Rome ed il già citato Monlteur de Rome, contrapporsi ed Insultarsi in maniera violenta ed esasperata.
49) il Mattino, 2 gennaio 1885, // programma europeo per Vanno che comincia* II giornale tornerà a criticare l'impresa coloniale nell'articolo del 19 gennaio, Colonie e madre Patria.
50) Il Mattino, 15 marzo 1885, Tripoli e i suoi commerci. 51} Il Mattino, 28 febbraio 1885, La situazione di Tripoli.