Rassegna storica del Risorgimento

ARCHIVIO DI STATO DI ROMA FONDI DELLA PREFETTURA; LAZIO SINDACI
anno <1992>   pagina <368>
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368 Maria Luisa San Martini Barrovecchio
categoria 25 era quella dedicata agli affari comunali e il fascicolo 11 a: Sindaci dei comuni e loro personale-nornine-reclami-addebiti-procedimenti e dimisioni .
Il relativo archivio quale oggi si conserva, (cfr. buste 1180 e dalla 1184 alla 1194) comprende solo una piccola parte delle carte classificate come fascicolo 11 (nomine dei sindaci) che riguardano brevi periodi intorno al 1872 e intorno agli anni '90, unitamente ad altri fascicoli riguardanti gli affari arnniinistrativi dei comuni (classificati nel titolarlo come fascicolo 15 riservato agli affari amministrativi dei comuni), ma si tratta di serie lacunose. Al contrario, nell'archivio di gabinetto i fascicoli riguardanti il periodo 1874-1882 sono completi, cioè composti sia dai documenti prove­nienti dalla divisione competente che istruiva l'affare, sia da quelli prodotti nell'ufficio di gabinetto e direttamente dal prefetto. In particolare essi sono completi e ordinati per quanto riguarda le nomine per i trienni 1877-79 e 1880-'82; un po' meno per i trienni precedenti (il che può far pensare a un cambiamento nella procedura connesso con il cambio di governo del 1876: gli altri documenti relativi ai trienni precedenti, che pure sono presenti, potrebbero essere stati richiamati per completezza di informa­zione). I fascicoli si fermano con le nomine del triennio 1880-'82. Anche questo può essere connesso con un motivo istituzionale: la riforma elet­torale del 1882. Allargando il diritto di voto, essa permise alla media e piccola borghesia di acquistare i diritti politici: ciò potrebbe aver portato a un cambiamento e a un aumento della documentazione, che però non è giunta fino a noi che in piccolissima parte. Invece i fascìcoli conservati nell'archivio di gabinetto sono più ricchi almeno dal 1874, completi fino al 1882, specifici sull'argomento e su questi intendiamo soffermarci.2)
I primi fascicoli riguardano gli affari generali e di massima; seguono i fascicoli speciali dei singoli comuni. La cosiddetta pratica generale riguarda tutti i circondari per i trienni sindacali 1877-1879 e 1880-1882. Essa è suddivisa in tre sottofascicoli: il primo comprende elenchi di sindaci decaduti nel 1877, per oguno dei quali sono fornite le valutazioni per la conferma o meno alla carica, con proposte ufficiali ed extrauffi­ciali sui nuovi sindaci da proporre,3) molte note e biglietti di segnalazione,
2) Si tratta di 225 fascicoli raccolti in 19 falcioni {Prefettura-gabinetto, buste 1436-1458). .1 documenti recano la classifica di gabinetto 3 B , ma anche la loro originaria classifica del protocollo generale di provenienza 1/25/11. Ciò significa che interi fascicoli dell'ufficio che istruiva la pratica furono richiamati presso l'ufficio di gabinetto e che fu adottato un diverso iter con un più costante intervento diretto del prefetto negli anni 1877-1882, essendo prefetti Camillo Caracciolo di Bella e Luigi Gravina. Sono risultati mancanti i fascicoli relativi ai comuni del circondario di Roma con le iniziali N O P, probabilmente un'unica busta che doveva contenere i fascicoli relativi a Nazzano, Nemì, Nerola, Nettuno, Olevano, Oriolo, Palestrina, Palombara, Percile, Pisoniano, Polì, Ponzano. (Qualcosa è rimasto nell'archivio generale: cfr. buste 1189-1190). Questi documenti, con­servati nell'archivio di gabinetto della prefettura dopo i fascicoli del 1921, sono menzionati nel vecchio inventario di Renato Miccio del 1939 con la sola indicazione personale del sindaci senza la data. L'archivio della Prefettura di Roma è stato largamente utilizzato da MARIA GUERCIO, La Prefettura di Roma, in Le Riforme crispìne. 1SAP Archivio n. s. 6, voi. 1, Milano, GJuffrè, 1990, pp. 785-854, alla cui bibliografia ai rinvia.
3) A titolo di esempio, segnaliamo un elenco del 1876 delle proposte ufficiali per la nomina dei sindaci del circondario di Roma per il triennio 1877-1879, in cui sono