Rassegna storica del Risorgimento
1820-1821 ; ELBA (ISOLA D')
anno
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1921
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pagina
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122
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122 M. Unughim
Kov. 25 ],8ù 11
London. 13. 1VÌUI.ritir StreoL
Kings Koad, Cholseu .
Ma i insultati pratici di questo viaggio, almeno per la parto olle interessava l'Italia, furono alquanto sterili; e certamente assai inferiori alle grandiose prospettive che delineava il Kossuth nella sua eorrispondenxa d'oltre Oceano, alle quali il Mazzini riguardava con diffidenza, quasi non curando quel tono di compatimento che talvolta assumeva il patriota ungherese, troppo infatuato per le sue trionfali escursioni. È poi evidente che il g Kossuth considerava con soverchia fiducia le promesse che gli venivano fatte da rappresentasti, sia pure autorevoli, del partito democratico americano, il quale per l'avidità di afferrare il potere, non si peritava di prospettare al proscritto ungherese un gigantesco piano di avventure politiche in Europa, con riconoscimento di governi rivoluzionari, con spedizioni di formio dabili flotte nel Mediterraneo, con aiuti di armi e di danaro, ciò che costituiva un enorme bluff. Comunque, dal contesto di queste lettere emerge evidente lo stridore di due opposti temperamenti, al punto da far prevedere che tra il Kossuth e il Mazzini dovesse ad assai breve scadenza sorgere un grosso incidente, che avrebbe rotto quel patto d'alleanza dalle due parti interpretato con tanta diversità di vedute. H moto insurrezionale del 6 febbraio 1853 ne fu l'occasione.
Adriano Lemmi, il segretario di Kossuth, SÌ quale, oltre agnèllo che deve fare per lai, ha da me ano speciale incarico morale e finanziario ti prò1 della causa nazionale italiana. Gli e stato fidato nn indirizzo agli Americani per la Società inglese degli Amici d'Italia: e fra pochi giorni glie uo sarà fidato un altro per il nostro Comitato Nazionale: entrambi per la stampa.
Ho bisogno di vedere lo simpatie per l'Italia concretate in manifestazioni sistematicamente progressive; e uu'Assoejazione mi sombra che sia il mezzo più naturale per realizzarlo; Ci avviciniamo a una orisi suprema; e abbiamo bisogno, da parte di tutti coloro ohe sono sinceramente devoti alla causa della libertà mondiale, di qnalcosa di pih obe parole e sterili simpatie.
"<JcfùMo die voi farete tutto ciò elio è in vostro potere per promuovere i nostri intenti, e por aiutare Lemmi nel compimento della sua missione. Credetemi, caro signore,
vostro devotissimo Gius. MAZZINI ,