Rassegna storica del Risorgimento
SAFFI AURELIO
anno
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1992
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Umberto Marcelli
magioni le miserie, i patimenti, la degradazione fisica e morale della maggiorità del genere umano. Così lo spirito di Dio esaltava gli umili, ed avviliva i potenti. Così la povertà veniva riabilitata nella faccia del mondo, e la santa missione di quegli ordini religiosi era di avvicinare i due estremi delle condizioni sociali mediante il vincolo di una ineffabile carità, la quale, più veggente di qualunque scienza del mondo, potrà dar sola la soluzione de' gran problemi sociali, che oggi si propone la scienza umanitaria, e non è buona a risolverli.30)
E infatti il Saffi, mentre s'immergeva negli studi che abbiamo visto di carattere prevalentemente filosofico, o di filosofia della storia {a suo dire sentiva la necessità di associare la filosofia alla storia: l'elemento ideale del diritto all'elemento positivo 31)), nello stesso tempo s'interessava di economia politica. In rapidi e lucidi appunti tracciò la storia delle dottrine economiche, dal mercantilismo alla fisiocrazia, ad Adamo Smith.32) Non mancava di farne la critica, e di mettere in evidenza le applicazioni di politica economica delle dottrine, quali si erano compiute nelle varie epoche. Per ognuna di queste indicò il bene e il male, che ne era venuto alla società, e soprattutto si soffermò sul lato negativo della rivoluzione industriale, naturalmente d'Inghilterra: il pauperismo, piaga imprevista del sistema. La scuola francese per prima avvertì questa piaga, che diventò il gran problema della scienza ; ma non ne fornì una soluzione. Il Saffi attribuì al Sismondi il primo allarme, e all'Ortese, italiano, il merito di aver preveduto il lato negativo dell'industrialismo.
Era appunto questo il fallimento della scienza umanitaria, come la chiamava il Saffi, che ad essa preferiva le risorse degli ordini religiosi del secolo XIII, e delle congregazioni caritative ancora esistenti in Francia e altrove: la fede e la carità saranno le due àncore di salute, saranno le due faci che illumineranno la via del progresso, se piaccia a Dio di ridestarle nelle nostre ammortite società.33) Studiò anche le soluzioni prospettate dai seguaci del Saint-Simon (delle idee del quale scrisse un ampio riassunto sulle orme del Noiret), del Fourier, ma concluse che avevano ideato delle ardite riforme, avevano gettato de' buoni semi, ma la mano che ne raccolga i frutti non era per anche comparsa s.34)
Questi pensatori, che noi conosciamo con l'etichetta di socialisti utopisti , gli richiamavano alla mente un passo del Lessing, che si trova sottolineato nei suoi manoscritti nel testo francese, e che si riferiva a certi sognatori del secolo XIII, profeti di una terza età del (mondo e di un nuovo Vangelo: I sognatori gettano spesso un colpo d'occhio giusto sull'avvenire; ma non sanno attendere; vogliono realizzare nell'istante della loro esistenza cose per le quali la natura impiega migliaia di anni.35)
30) Fondo Sani, I, cart. 1, Appunti tratti dai fattori dell'incivilimento di Romagnosi ; ivi, cart. 2, Studi storici. Discorsi.
3') Ivi, I, cart. 1, Memorie storiche e filosofiche.
32) Ivi, Pensieri .
33) Ivi, cart. 2, Carte di studi giovanili (versi, appunti, discorsi) anteriori al '48 , Economia politica. Il sistema mercantile.
34) Ivi, I, cart. 1, Memorie storiche e filosofiche .
35) Ivi, I, cart. 2, Economia politica, 11 sistema mercantile .