Rassegna storica del Risorgimento

DE SANCTIS FRANCESCO SCRITTI POLITICI
anno <1992>   pagina <447>
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PER UNA NUOVA EDIZIONE
DEGLI SCRITTI POLITICI DI FRANCESCO DE SANCTIS*
Alcuni anni or sono il ministero per i Beni culturali e ambientali ha insediato, fra le altre, una commissione per l'Edizione nazionale delle opere di Francesco De Sanctis. Nell'ambito del progetto di edizione che è stato definito sono previsti alcuni volumi dedicati agli scritti politici. C'è dunque da chiedersi se abbia senso oggi parlare ancora di un problema di edizione per gli scritti e i discorsi politici desanctisiani, dal momento che le edizioni nazionali arrivano di solito a cogliere il frutto di decenni di lavoro filologico, definendo magari alcune questioni ancora aperte, ma di importanza marginale per chi non sia un super specialista. Nel caso degli scritti politici desanctisiani non è così: pur nell'ambito di un quadro definito, infatti, le questioni ancora aperte sono parecchie, ed alcune tutt'altro che marginali.
È anzitutto necessario chiarire che quando si parla di scritti politici desanctisiani ci si riferisce in genere a due gruppi ben distinti di testi: da un lato il Viaggio elettorale, il racconto lucido e disincantato di una diffìcile campagna elettorale pubblicato dal De Sanctis nel 1876 sotto forma di appendici della Gazzetta di Torino, poi raccolte in volume, dall'altro tutta una produzione minore , composta in genere di materiali sparsi e piuttosto brevi, nati nel corso della quotidiana militanza politica del nostro autore, nelle vesti ora di ribelle, ora di giornalista, ora di parlamentare, di deputato sotto elezioni, di ministro, di amnùnistratore locale, e quant'altro. A tale gruppo di testi si rivolgerà in questa sede la mia attenzione. Il primo tentativo di raccoglierli in modo sistematico venne effettuato da Giuseppe Ferrarelli nel 1889, nell'ambito di quella che chiamerò la prima edizione Morano delle opere complete del De Sanctis. La casa editrice Morano era stata, come si sa, quella prescelta dal De Sanctis in vita per la pubblicazione delle opere che riteneva di qualche rilevanza; dopo la morte del critico irpino, col consenso della moglie Manetta, la stessa casa editrice mise in cantiere una collana di Opere di Francesco De Sanctis in dodici volumi, il cui piano editoriale venne por­tato a compimento con la pubblicazione nel 1898 degli Scritti varii inediti o
* Intervento al convegno organizzato dall'Associazione Centro Studi Desancti­siani su Francesco De Sanctis dal Mezzogiorno d'Italia all'Europa , Trani, 7 aprile 1990.
i) Scritti politici di FRANCESCO DB SANCTIS, raccolti da GIUSEPPE FERRARELLI, Napoli Morano, 1889, pp. IX-265.