Rassegna storica del Risorgimento
DE SANCTIS FRANCESCO SCRITTI POLITICI
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1992
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448
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Giovanni Paoloni
rari a cura di Benedetto Croce. L'edizione del Ferrarelli rappresentava in realtà una scelta, come lui stesso avvertiva nella lettera di dedica a Marietta De Sanctis,2) ed era quindi -largamente incompleta; inoltre comprendeva anche qualche scritto la cui attribuzione al Nostro era piuttosto dubbia. Per quanto criticata, tuttavia, essa venne ristampata più volte, l'ultima nel 1924.3> Altri scritti, tra quelli di cui sto parlando, vennero pubblicati dal Croce negli Scritti varii già citati. Un sostanziale passo avanti si ebbe, sempre per opera del Croce, nel 1913: nel corso di quell'anno, infatti, una scelta di discorsi e qualche scritto, vennero pubblicati in varie riprese nei fascicoli della rivista La Critica;** nello stesso anno, a conclusione dell'ultimo fascicolo della rivista, lo stesso Croce pubblicava i -risultati delle sue ricerche sugli scritti politici del De Sanctis, in una forma che somigliava molto ad un progetto di edizione, ad uso mio o di altri che dovrà curare una nuova raccolta .5 A quello schema egli riteneva di non dover fare modifiche quando nel 1917, dando alle stampe in occasione del centenario quella pietra miliare delia bibliografia desancti-siana che è Gli scritti di Francesco De Sanctis e la loro varia fortuna, scriveva nella sezione relativa alle Pagine a stampa ancora sparse del De Sanctis: degli articoli politici e discorsi del D. S. non ancora raccolti si tralascia qui il lungo catalogo, perché è stato già dato nel citato scritto della Critica, [...], che è da considerare come un 'allegato* al presente saggio bibliografico, e riproponeva il piano già delineato in quel saggio nelle pagine dedicate al Disegno di una edizione completa e ordinata delle opere di Francesco De Sanctis.6* Nessuno tuttavia si assunse il compito di realizzare il progetto delineato dal Croce, finché vent'anni dopo la questione non venne ripresa da Nino Cortese: questi aveva intrapreso, sempre presso Morano, l'ambizioso progetto di una nuova edizione delle Opere complete di Francesco De Sanctis in quindici volumi, che nel corso degli anni Trenta venne quasi completamente pubblicata; agli scritti politici erano dedicati due volumi, il XIV e XV. Essi dovevano comprendere gli scritti dal 1855 alla morte, essendo stati quelli del 1848-1855 pubblicati in altra parte della collana, quella cioè relativa alle Memorie e scritti giovanili. Il progetto di Cortese venne solo parzialmente realizzato, in quanto al volume XIV, stampato nel 1939,7) non fece seguito il XV, i cui lineamenti vennero però resi noti nel catalogo generale pubblicato dalla casa editrice dopo la guerra.8* Nel passare alla utilizzazione degli
2) Ivi, p. III.
3) Si trattava della quarta edizione.
4) Dal discorsi politici, non mai raccolti, di Francesco De Sanctis, a cura di BENEDETTO CROCE, in La Critica, a. XI (1913), pp. 56-57, 141-158, 311-338, 396-418, 467-476.
5) BENEDETTO CROCE, Per gli Scrìtti e discorsi politici di Francesco De Sanctis, in La Crìtica, a. XI (1913), pp. 476495; la frase tra virgolette è a p. 476.
6> BENEDETTO CROCE, Oli scritti di Francesco De Sanctis e la loro varia fortuna. Saggio bibliografico, Bari, Laterza, 1917, alle pp. 24 e 111-112.
7) FRANCESCO DB SANCTIS, Scrìtti e discorsi politici, voi. I, Napoli, Morano, 1939, pp. XI-384.
8) Questa indicazione è riportata da FRANCO FERRI, nella sua introduzione a