Rassegna storica del Risorgimento

COLLEGIO ASIATICO DI NAPOLI; CORRENTI CESARE; PROPAGANDA FIDE S
anno <1992>   pagina <457>
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CESARE CORRENTI,
IL COLLEGIO ASIATICO DI NAPOLI
E PROPAGANDA FIDE
INTORNO AL 1870
1. Uno degli aspetti meno noti dell'attività di Cesare Correnti ministro della Pubblica Istruzione1) è quello legato ai suoi tentativi di ricercare punti d'incontro con la Santa Sede per favorire lo sviluppo di quegli Istituti religiosi scampati alla soppressione del 1866 e passati in mano deU'amministrazione scolastica che avevano per fine la formazione di nuovi missionari. Attraverso le missioni cattoliche italiane sparse in Oriente e nella costa settentrionale dell'Africa, che avrebbero dovuto col tempo sostituirsi a quelle di altri paesi, l'uomo politico milanese intendeva favorire la penetrazione commerciale italiana in quelle terre, avviando il giovane regno di Vittorio Emanuele II verso una politica coloniale già da tempo attuata -dalle maggiori potenze d'Europa.2)
Di un certo interesse, in questo senso, la vicenda del Collegio Cinese di Napoli, fondato nel secolo XVIII da p. Matteo Ripa per l'istruzione del clero cinese.3) Il Collegio e la Congregazione dei chierici regolari della S. Famiglia di Gesù Cristo, fondata dallo stesso p. Matteo Ripa, furono risparmiati sia dal decreto luogotenenziale del 17 febbraio 1861 con cui cessavano di esistere come enti morali gli ordini religiosi nelle province napoletane,4) sia dalla legge 7 luglio 1866 con cui si abolivano le corpo-
1) Su Cesare Correnti (Milano, 3 gennaio 1815-Meina, 4 ottobre 1888), v. le biografie di T. MASSARANI, Cesare Correnti nella vita e nelle opere, Firenze, 1907; e la voce di L. AMBROSOLI, in Dizionario biografico degli italiani (DUI), 19, Roma, 1983, pp. 476-480. Tra gli studi particolari sulla sua attività di ministro della Pubblica Istruzione, v. D. VISCONTI, L'opera di Cesare Correnti come ministro, in Nuova Rivista Storica, a. XXXVII {1954), pp. 162-181: e B. PISA, Cesare Correnti e il dibattito sulla laicità dell'insegnamento, in Rassegna Storica del Risorgimento, a. LXII (1975), pp. 212-229. Più in generale, per 11 periodo successivo alla caduta della Destra e sul ruolo di primo piano che l'uomo politico milanese ebbe accanto a Depretis, v. G. CAROCCI, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino, 1956, passim.
2) Cfr. T. MASSARANI, op. eli., pp. 328-332.
3) Su Matteo Ripa (Eboli, 29 marzo 1682-Napoli, 1746) e il Collegio da lui fondato a Napoli nel 1728, v. G. NARDI, Cinesi a Napoli. Un uomo e un'opera, Napoli, 1976.
4) n R.D. 13 ottobre 1861, n. 318, eccettuava dalle disposizioni del decreto