Rassegna storica del Risorgimento
COLLEGIO ASIATICO DI NAPOLI; CORRENTI CESARE; PROPAGANDA FIDE S
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Carlo Maria Fiorentino
Neanche l'allontanamento del lignana, però, aveva fatto superare le diffidenze delle autorità ecclesiastiche, tanto più che al suo posto veniva nominato Michele Kerbaker,38) il quale doveva continuare 'la battaglia per la totale secolarizzazione del Collegio Asiatico con lo stesso spirito polemico del suo predecessore, di cui era stato anche allievo. Scriveva ancora nel marzo del 1871 l'arcivescovo di Napoli al prefetto di Propaganda Fide:
Qui le cose di quella Congregazione [della S. Famiglia del Collegio Asiatico] seguono il corso, che dalTEm.za V.ra e da me era preveduto. Padronanza intera per gli Italiani nell'amministrazione, e nelle nuove scuole. Per ora in quanto a insegnamento vi è grande scarsezza di studenti; temo però che alla venuta prossima del Ministro Correnti i Padri avranno qualche altro argomento del-reffetto delle ragionevoli nostre predizioni.39)
In effetti la situazione in quell'Istituto andava compromettendosi di giorno in giorno agli occhi delle autorità ecclesiastiche, nonostante il gran correre da Napoli a Firenze di p. Falanga, sempre guardato con sospetto dall'arcivescovo di Napoli e dai vertici di Propaganda Fide per l'entusiasmo con cui collaborava con il ministro della Pubblica Istruzione.40) Frattanto i nuovi studenti dalla Cina per la sezione religiosa del Collegio Asiatico tardavano a venire, e soltanto il 18 giugno 1871 dovevano sbarcare a Napoli cinque giovanetti provenienti da Hong Kong,4" a cui si aggiungevano qualche tempo dopo anche tre giovani maroniti libanesi.42)
38) Michele Kerbaker, docente di lingue e letterature comparate, era nato a Torino nel 1836. Con R.D. 6 dicembre 1870 veniva nominato per tre anni direttore del Collegio Asiatico di Napoli; aveva sostituito il Lignana anche nella cattedra di Lingue e letterature comparate all'Università di Napoli. Altre notizie sulla sua carriera accademica in ACS, Ministero della Pubblica Istruzione, Personale 1860-1880, fase. Kerbaker Michele). Sulla sua attività di apprezzato traduttore di poemi indiani, v. B. CROCE, Pagine sparse, cit., voi. Ili, pp. 550-554.
3?) Riario Sforza a Barnabò, Napoli, 1 marzo 1871, in APF, Collegi vari, voi. XIII, f. 235r, Il superiore della sezione religiosa al Collegio napoletano scriveva allo stesso prefetto di Propaganda Fide in tutt'altri termini: Degni dunque l'E.V. guardare della sua benevolenza questa instituzione, che in tanta mina di uomini e di cose a miracolo sta ancora (P. Giuseppe Gagliano a Barnabò, Napoli, 3 aprile 1871, in APF, ivi, f. 237v).
*D Nel febbraio 1871 il sospettoso prefetto di Propaganda chiedeva informazioni all'arcivescovo di Napoli su un recente viaggio di p. Falanga a Firenze per colloquiare col Correnti (Bernabò a Riario Sforza, 25 febbraio 1871, in APF, Lettere e Decreti della S. Congregazione e Biglietti di Mone. Segretario, 1871, voi. 365, f. 147v).
4n P. Giuseppe Gagliano a Barnabò, Dal Collegio del Cinesi in Napoli, 20 giugno 1871, in APF, Collegi vari, voi. XIII, f. 239r.
42) Lo stesso allo stesso, Dal Collegio dei Cinesi in Napoli, 4 febbraio 1872, in APF, ivi, f. 252r, I tre giovani maroniti, sbarcati a Civitavecchia da una nave francese, ebbero l'opportunità di recarsi a Roma, dove ottennero il sommo onore di baciare i piedi al S. Padre, e il gran piacere di visitare S. Pietro e due altre Chiese . L'arrivo dei tre giovani maroniti, avvenuto ad insaputa dell'arcivescovo di