Rassegna storica del Risorgimento
GUERRA ITALO-TURCA 1911-1912; MEZZANO SEBASTIANO LETTERE
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1992
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Gian Luigi Bruzzone
Ruolo non marginale ebbe il nostro maggiore nella battaglia delle due palme, presso Bengasi, avvenuta il 12 marzo 1912. Egli infatti si slanciò animosamente alla baionetta, traendo seco i suoi più valorosi, risolvendo così vittoriosamente lo scontro e meritando la medaglia d'argento al valore.10)
Seguito sempre con stima dai superiori e con ammirazione e simpatia dagli inferiori, fu scelto dal suo diretto comandante il gen. Giovanni Ameglio, insieme col comandante in capo dell'intero esercito, il gen. Carlo Canèva (1845-1922), per la spedizione al Dodecanneso. Il Mezzano partecipò alla presa di Rodi avvenuta il 4 maggio 1912 e a quella di Psithos. Rimase nell'isola, perlustrata in lungo e in largo, circa un trimestre. Mentre tornava in Libia fu colpito da una grave forma febbrile, tanto da essere sbarcato a Siracusa, ricoverato in quell'ospedale e poi mandato in famiglia per due mesi di convalescenza: gli strapazzi della guerra e l'onere delle responsabilità avevano intaccato la sua forte fibra. Trascorsa parte dell'estate con l'amata consorte Olga, i figli, la famiglia, in particolare a Celle Ligure,11 in autunno era di nuovo in servizio al proprio reggimento, da poco tornato in Padova.
Ma forse sarà opportuno dare qualche elemento biografico, giacché i particolari sulla sua guerra italo-turca ci saranno forniti dall'interessato fra poco. Sebastiano Fortunato nacque a Celle il 7 novembre 1863 da Gian Battista e da Caterina Arecco. La famiglia Mezzano si distingueva nel campo nautico e marinaresco anzi tutto, ma anche in quello commerciale e piccolo-industriale. La manifattura Mezzano di reti da pesca, da caccia ed altri generi infatti, sebbene di conduzione familiare, godeva di ottima fama e serietà presso i competenti ed aveva ottenuto medaglie d'oro nelle esposizioni di Genova del 1846, di Torino nel 1858, di Firenze nel 1861, di Parigi nel 1867, di Napoli nel 1871, di Milano nel 1881, di Nizza nel 1883-84, di quella italo-americana nel 1892. Il padre Gian Battista (1824-1887) aveva passato gli anni migliori sul mare, capitano di lungo corso,12) come già il padre Giacomo, il fratello Bernardo,13) scomparso in
tamente dal tiro contro nuclei nemici giunti a 800 m. di distanza dall'opera, il che dà affidamento del razionale ed efficace impiego di fuoco ch'esse avrebbero saputo tempestivamente esplicare, qualora il nemico si fosse maggiormente avvicinato. Il Col. comandante del reggimento Vanzo.
10) Ricordato in: / decorati al valor militare della provincia dì Savona, Savona, Istituto Nastro Azzurro, 1973, p. 100.
il) il cui Comune fra l'altro volle allestire un vermouth d'onore ai reduci il 2 settembre 1912: COMUNE DI CELLE, Lettera al Magg. Mezzano, agosto 1912. Ricordo che tutti i documenti menzionati appartengono all'Archivio privato Mezzano.
12) G. L. BRUZZONE, Gian Battista Mezzano, in // Letìmbro, Savona, 91, n. 24, 19 giugno 1982.
) G. L. BRUZZONE, Un riassunto di storia ligure, in // Letimbro, 89, n. 33, 16 agosto 1980.