Rassegna storica del Risorgimento
GUERRA ITALO-TURCA 1911-1912; MEZZANO SEBASTIANO LETTERE
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Libri e periodici
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modellare sulle proprie scelte la religione dello Stato. Revocato nel 1685 l'Editto di Nantes, colpì i quietisti e avversò aspramente i giansenisti, facendo radere al suolo il monastero di Port-Royal e ottenendo da papa Clemente XI la bolla di condanna Unigenitus (1713). Nella penisola italiana, per limitarci ad un solo esempio, quello stesso Piemonte che aveva sottratto ai gesuiti il controllo delle scuole secondarie fece arrestare e morire in carcere un campione delle dottrine giurisdizionaliste della statura di Pietro Giannone. Tuttavia la diffusione dell'illuminismo, la cacciata dei gesuiti dal Portogallo, dalla Francia e dalla Spagna, l'abolizione della Compagnia (1773) e la Rivoluzione francese resero chiaro che profonde trasformazioni erano in atto nelle società europee. Se ne occupano, tra gli altri, A. M. Bernal e A. L. Lopez Martfnez, Le rendite della Chiesa spagnola nell'Antico Regime, Teófanes Egidio, II Regalismo, Bernard Cousin, II Regalismo in Francia, da Luigi XIV a Bonaparte, Michel Brunet, La vendita dei beni ecclesiastici durante la Rivoluzione francese, Carlo Fantappiè, Chiesa e potere politico nella storiografia italiana sul secolo XVIII.
Ritornato in patria dopo la deportazione di Napoleone, il re di Spagna Ferdinando VII abolì immediatamente la Costituzione liberale di Cadice del 1812, che aveva cancellato l'Inquisizione, e restituì al clero gli antichi privilegi. Luigi Bonaparte difese il papa contro la Repubblica romana del 1849 perché nel suo schema ideologico la Chiesa, il .papa e la religione erano altrettanti pilastri dell'ordine sociale. Ma dopo il caso Dreyfus i cattolici e la Chiesa si trovarono nel fronte degli sconfitti, e la vittoria dei radicali nelle elezioni del 1902 rappresentò una severa reazione anticlericale, che si sarebbe di lì a poco concretata nello scioglimento delle congregazioni religiose e nella separazione della Chiesa dallo Stato. Pio IX, che aveva rifiutato di riconoscere il nuovo Stato italiano, dopo la breccia di Porta Pia respinse la legge delle guarentigie (13 maggio 1871) e si considerò prigioniero nel Vaticano. Falliti, -per l'opposizione di Vittorio Emanuele III, gli incontri del 1919 tra l'allora presidente del Consiglio, Vittorio Emanuele Orlando, e il segretario della congregazione degli affari ecclesiastici, mons. Bonaventura Cerretti, nei quali una conciliazione fra lo Stato e la Santa Sede era parsa possibile, 1*11 febbraio 1929 la questione romana fu chiusa dalla firma dei Patti Lateranensi (revisionati nel 1984), la cui validità sarebbe poi stata riconosciuta nell'art. 7 della Costituzione repubblicana. A questo proposito segnaliamo in particolare i saggi di Manuel Revuelta Gonzàles, La confessionalità dello Stato in Spagna, Claude Langlois, Concordato e sistema concordatario. Il caso francese, Philippe Levillain, Chiesa e Stato in Francia dal 1905 ai giorni nostri, Alfonso Botti, La confessionalità dello Stato in Italia. Il dibattito culturale e storiografico (1871-1984), Aldo Alessandro Mola, Chiesa e Stato in Italia (secolo XIX), Giorgio Campanini, Il separatismo imperfetto. Stato e Chiesa nell'Italia del secolo XX.
Emerge dal volume la crescente consapevolezza del carattere riduttivo della tematica delle relazioni fra Stato e Chiesa rispetto al più generale e complesso problema di quelle tra religione e politica. Ad esso ha portato nuovi alimenti il Colloquio internazionale di Nizza (13-15 febbraio 1992) dedicato a Chiesa, partiti politici e mezzi di comunicazione in Spagna, Francia e Italia nell'epoca contemporanea, i cui Atti usciranno in occasione del terzo convegno della serie, programmato a Cuneo per l'autunno 1992.
CLAUDIO SPIRONELLI
UBALDO SANTI - ELIO FORTUNATO, Spoleto nell'età rivoluzionaria e napoleonica (1789-1815). Con un discorso di MARIO BARCIN sul bicentenario della Rivoluzione; Spoleto, Accademia Spoletina, 1989, in 8, pp. 415. S.p.
H volume frutto della collaborazione tra l'Università della Terza Età e l'Accademia Spoletina raccoglie in maniera organica un ciclo di lezioni tenutesi