Rassegna storica del Risorgimento

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Vita dell'Istituto
7) È stato inaugurato il 4 maggio 1992 il ciclo degli itinerari turistici con la gita a Caserta con la visita della Reggia e del Prato, e a Teano-Vairano .per rievocare l'incontro di Garibaldi con Vittorio Emanuele II, con la partecipazione del dott. prof. Carmine Ciinmino, presidente del Comitato di Caserta.
Sono in via di preparazione ed organizzazione: 1) il IX Convegno Regionale? 2) l'itinerario turistico a Caprera sulla tomba di Garibaldi; 3) 6 e 7 numero della rivista Risorgimento e Mezzogiorno?.
Matteo Fantasia
BERGAMO. L'attività è costituita da conferenze: 7 novembre 1990, Aldo Agazzi, Il j Libro del fanciullo *. Inedita incompiuta opera di Giuseppe Cesare Abba. Stato degli autografi e progetto di pubblicazione; 21 novembre 1990, Bernardino Luiselli, La Val Taleggio nell'ultimo decennio della dominazione austriaca ; 3 feb­braio 1991, Piero Bailo, Era proprio bergamasco, come afferma il Mazzini, Gaspare Belcredi, medico e patriota?; 29 maggio 1991, Vittorio Mora, H notariato a Bergamo nel periodo 1797-1859; 26 giugno 1991, Ricerche per lo studio dell'emigrazione bergamasca nei secoli XIX e XX: a) Juanita Schiavini Trezza, Per un censimento delle fonti ; b) Lelio Pagani, L'emigrazione verso l'America ; 9 settembre 1992, Adriana Bortolotti, Bergamo, 1876-1886. Aspetti di vita di una città lombarda.
Tutte le anzidette comunicazioni si sono svolte in collaborazione con l'Ateneo di Scienze, Lettere ed Arti, che da sempre ospita il nostro Comitato.
Amministrativamente, il Comitato cerca sempre di essere vivo e preciso, inviando delegati sia alle -riunioni di Consulta come ai Convegni. Ci rendiamo conto che non è molto.
Marcello Bollini
BOLOGNA. Nel biennio 1991-92 il Comitato, oltre alla consueta attività amministrativa, ha collaborato con il Museo Civico del Risorgimento all'organizzazione della Mostra documentaria sui prestiti nazionali in Italia durante la grande guerra. Il materiale è stato tratto dalle raccolte del Museo stesso ad opera dei dott. Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi, nostri soci e funzionari del Museo, non trascurando l'apporto di collezioni private. Si sono utilizzati in particolare i manifesti pubblicitari, mediante i quali si promoveva il lancio dei prestiti, con i quali il nostro Stato, tra il 1915 e il 1920, finanziò le sempre crescenti spese di guerra prima, e poi la ricostruzione. I manifesti, più ancora dei volantini, opuscoli, calendari, giornali, riscossero l'attenzione del numeroso pubblico per tutta la durata della Mostra, dal 4 novembre 1991 al 31 mag­gio 1992. Ci si rese conto del metodo pubblicitario col quale si voleva stringere in un sol cuore tutta la nazione nell'ora del grande cimento, per renderla tutta insieme cooperante alla comune fortuna e grandezza .
L'8 maggio del corrente anno, sotto il patronato del Dipartimento di discipline storiche dell'Università di Bologna e della Regione Emilia-Romagna e col contributo della Cassa di Risparmio locale, si è tenuto un convegno di studio sul tema Fede­ralismo e unità nel Risorgimento. Si ebbe la presenza e la partecipazione di Enrico Boselli, presidente della Regione; svolsero relazioni: il sottoscritto ( Il federalismo alle origini del Risorgimento), Aldo Berselli (Il problema del federalismo e del­l'unità nel periodo 1820-1846), Giuseppe Armani (11 federalismo di Carlo Cattaneo), Renzo Ruffini ( La proposta regionalistica di Marco Minghettl ), Giorgio Bonfiglìoli ( Il federalismo di Giuseppe Ferrari ), Donatella Vasetti ( Le posizioni di Carlo Pisa-cane ), Alessandro Alberta/zi ( Dalla federazione alla regione; I cattolici dal legitti­mismo post-unitario all'autonomia sturzinna ), Angelo Vanii ( L'unità nel pensiero di Giuseppe Mazzini ).
Il convegno ebbe luogo nella sala della Società medico-chirurgica, gentilmente concessa.