Rassegna storica del Risorgimento

GUERRA ITALO-TURCA 1911-1912; MEZZANO SEBASTIANO LETTERE
anno <1992>   pagina <559>
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Vita dell'Istituto 559
Il Risorgimento; F. Della Perula, Le Italie agricole neH"800; R. Romano, La nascita dell'industria; R. Romanelli, L'Italia politica dall'Unità alla crisi di fine secolo; L. Cana­pini, L'età giolittiana; D. Bigazzi, Industria e operai nel '900; A. De Bernardi, Il fascismo; A. Gibelli, Le due guerre; A. Varni, L'Italia del dopoguerra.
Danilo Massagrande
MODENA. Con lettera 14 gennaio 1991 il Presidente dell'Istituto mi ha nominato commissario straordinario del Comitato.
Nel settembre 1991 il Comitato ha organizzato un Convegno sul generale Enrico Cialdini svoltosi nella Rocca dì Vignola e sul quale è già stato riferito con comunica­zione pubblicata sulla Rassegna, fase. IV del 1991.
H 14 febbraio 1992 si è svolta l'Assemblea straordinaria dei soci per imbastire un programma mirato all'elezione del nuovo Consiglio direttivo e dei revisori dei conti e tracciare la bozza di un Convegno su Francesco IV e Francesco V duchi di Modena.
I soci nel frattempo sono aumentati a 24.
II 3 ottobre u. s. si è svolto il Convegno su Francesco IV e Francesco V ultimi duchi di Modena - Società, Istituzioni e Cultura. Sede del Convegno è stata l'Accademia Militare di Modena, già Palazzo Ducale. Il Convegno, nel quale la sede centrale era rappresentata dal consigliere di presidenza prof. Umberto Marcelli, ha avuto il patrocinio dell'Università di Modena, dell'Amministrazione provinciale di Modena, del Comune di Modena, dell'Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Modena, della Deputazione di storia patria delle antiche Provincie modenesi.
Dopo il saluto del comandante dell'Accademia Militare, gen. Alberto Zignani, del presidente dell'Amministrazione provinciale Giorgio Baldini, del Sindaco di Modena arch. Pier Camillo Beccaria, ha introdotto i lavori il prof. Walter Boni. Poi i relatori si sono succeduti, per tutta la giornata, nel trattare ì vari argomenti.
Il prof. Giorgio Boccolari sul tema Francesco IV al governo del Ducato Estense (1814-1846) ha accennato all'ingresso di Francesco IV in Modena ed ha analizzato l'organizzazione della Corte, l'amministrazione finanziaria, la difesa e l'istru­zione pubblica per poi illustrare la politica economica del duca, coi provvedimenti restrittivi a danno degli ebrei; Angelo Spaggiari ha riferito su Francesco V Duca di Modena dal 1846 al 1859 ed ha tracciato un rapido profilo biografico dell'ultimo dei regnanti di Casa d'Este, caratteristiche ed episodi salienti del suo governo senza però trascurare i territori che del Ducato fecero parte; il prof. Edoardo Del Vecchio, ordinario di storia delle relazioni internazionali all'Università di Padova, a proposito de La politica estera di Francesco IV e-Francesco V , ha esaminato e confrontato gli atteggiamenti degli ultimi duchi nei rapporti internazionali sottolineando quanto entrambi fossero legati all'Austria del cui sostegno militare e diplomatico necessitavano; il prof. Leonardo Saviano docente di storia delle dottrine politiche all'Università di Napoli, trattando del Ducato di Modena e Regno delle Due Sicilie , ha analizzato il processo di revisione dell'idea nazionale all'interno di questi due Stati; l'aw. Salvatore Pandolfini, prefetto della Repubblica, ha tracciato un quadro de La carboneria e il mazzinianesimo nel Ducato di Modena facendo rivivere il periodo dei moti rivo­luzionari visto dall'interno e soffermandosi sulle maggiori personalità che a questi moti presero parte; il prof, Walter e Stefano Boni in Napoleone a Modena fra Ercole HI e Francesco IV hanno riassunto l'evolversi degli incalzanti avvenimenti degli anni 1796-1814, dalla fuga di Ercole III alla costituzione della Repubblica Cispa­dana, alla ristabilizzazione della Cisalpina per giungere, infine, alla caduta di Napo­leone e alla presa di possesso del Ducato di Modena da parte di Francesco IV; la dott. Maria Cristina Pipino si è soffermata su Chiara Marini moglie morganatica di Ercole III per poi ricostruire. In base alia breve carrellata dei personaggi che con lei sono venuti a contatto, uno scorcio della vita di fine 700 estraneo ai fatti politici del tempo; il dott. Romano Nasi, ricercatore dell'Istituto di fìsica dell'Università di