Rassegna storica del Risorgimento

GUERRA ITALO-TURCA 1911-1912; MEZZANO SEBASTIANO LETTERE
anno <1992>   pagina <562>
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Vita dell'Istituto
diplomi e libri. La solenne cerimonia di premiazione si è svolta il 10 maggio nel salone consiliare del Comune (Palazzo Mezzabarba), con il consueto intervento delle autorità. Il presidente ha voluto, prima di dare la parola all'ospite, dott. Danilo Massagrande presidente del Comitato di Milano, che ha parlato sul Significato didattico e culturale dei Musei del Risorgimento, distribuire ai presenti una mozione del Direttivo sullo scandaloso ritardo del Comune nel nuovo allestimento del Museo di Pavia, dandone lettura. Com'è noto il fatto è stato stigmatizzato a suo tempo anche dalla Consulta dell'Istituto (cfr. Rassegna, 1991, III, p. 423). È stato anche oggetto di interpellanze in Consiglio comunale.
Il 24 maggio il comitato è stato presente al liceo classico Foscolo alla manifestazione della Combattenti per l'assegnazione del premio Baino ad alunni meritevoli.
Il 4 novembre il presidente del Comitato è stato designato dalla Giunta d'Intesa a tenere l'orazione ufficiale in piazza d'Italia per la cerimonia in ricordo dei caduti. Il 23 novembre, alle ore 16 si è tenuta, presso la Sala del Rivellino del Castello, gentilmente concessa, l'attesa tavola rotonda sul tema L'identità storico-culturale di matrice risorgimentale e i recenti avvenimenti nell'Est europeo: confronti e prospettive . Hanno parlato i soci Guido Donnini dell'Ateneo e Aldo A. Mola, presi­dente del Comitato di Cuneo e segretario del centro-studi sulla Massoneria. Moderatore Gianfranco De Paoli.
Si è trattato di un'acuta disamina della situazione europea al momento del crollo dell'URSS e si è discusso animatamente sul concetto di nazione, ben distinto dal nazionalismo. In particolare si è parlato della differenza tra Risorgimento e l'attuale trionfo di localismi. Alla fine della manifestazione si è approvato un documento, da spedire alla Presidenza della Repubblica, contro lo studio dei dialetti, intesi come lingua nazionale, in alcune aree della penisola, allineandosi con analoghe prese di posizione di storici e pubblicisti da Tranfaglia a Rusconi. La lingua italiana va infatti sostenuta e difesa.
Il 21 febbraio 1992 si è svolta l'annuale assemblea dei soci secondo la prassi tradizionale. È emerso l'orientamento a incidere in modo efficiente sulla situazione attuale, in stretta intesa con l'Università, rivendicando al Risorgimento il ruolo di punto di riferimento del Paese. Si è preso atto con compiacimento dei successi del comitato, ma si è anche sottolineata la preoccupante carenza di fondi. Si è deciso di agire per risolvere al più presto il problema del Museo. Secondo tali indicazioni venute dal­l'assemblea, il presidente ha attivato il dialogo tra Università, Provincia e Comune, vista la colpevole inerzia delle autorità. L'assessore alla cultura Quaroni si è detto disponibile ad aiutare il comitato in questa ormai troppo annosa questione, ricorrendo ai fondi regionali. Ha promesso l'inserimento nel bilancio preventivo della cifra occorrente.
Il 2 maggio si è riunita la commissione per la presa in esame degli elaborati pervenuti per il concorso Pavia nel Risorgimento (VII edizione). Sono stati premiati per la seconda volta i saggi presentati dalle V elementari dì Candia e Valle Lomellina. Il 15 maggio ha avuto luogo, presso il salone Robecchi-Bricchetti della Camera di commercio, la cerimonia della premiazione; sono stati assegnati premi come sempre fomiti dalla Combattenti e sono stati presentati i primi due fascicoli di lavori meritevoli inoltrati negli anni scorsi, pubblicati grazie all'interessamento del presidente dell'Amministrazione provinciale avv. Tullio Montagna. Si possono definire assai inte­ressanti perché condotti sulla scorta di documenti archivistici.
La cerimonia è stata preceduta da un'importante conversazione del prof. Luciano Musselli dell'Università e nostro socio, che ha trattato il tema Risorgimento e Costi­tuzione .
Il giorno successivo un pullmann, messo a disposizione dalla Provincia, ha portato i membri della commissione e un folto gruppo di studenti partecipanti al concorso, in visita ai luoghi risorgimentali della provincia, con mèta finale il Museo del Risorgimento di Torino. Sono stati raggiunti Montebello, Palestra e la Sforzesca.