Rassegna storica del Risorgimento

566 Vita dell'Istituto
del Sindaco, è stata ufficialmente dedicata un'aula del Conservatorio statale di musica J. Tomadini dì Udine, con apposizione di targa nominativa ed anagrafica, alla memoria del socio prof. Vittorio Fael (1898-1982) studioso di storia e violinista di fama nazionale; 30 aprile, nell'aula delle riunioni dell'Istituto tecnico-industriale A. Mali­gnala dì Udine, ha parlato il prof. Tiziano Sguazzerò su Antitemporalismo in Friuli e a Londra nella prima metà del secolo XIX . Il relatore ha, poi, risposto alle domande formulate dai presenti; 21 novembre, nell'aula delle riunioni dell'Istituto tecnico-industriale A. Malignani di Udine, il prof. Stefan Delureanu, dell'Università di Bucarest, ha parlato su Europa e Russia 1939-1989: considerazioni di un romeno . È seguito un dibattito.
Anno 1992: presso la sala-convegni del Made in Friuli , in Udine, il prof. Tiziano Sguazzerò ha presentato il libro di Giacomo Viola Grazie a Dio, questi brutti tempi sono passati, riguardante gli anni della guerra 1915-18 nel comune di Pozzuolo del Friuli, sede della battaglia di contenimento del 29 ottobre 1917; 28 feb­braio, decede, improvvisamente, il presidente prof. Arturo Toso. In seguito a questo evento, l'attività ha subito una stasi; 29 maggio, si è riunito il Consiglio direttivo che delibera di conferire all'aw. Guido della Torre l'incarico di Presidente prò tempore.
Guido della Torre
VENEZIA. Il 27 febbraio 1991 sono stati presentati nell'Aula Magna del­l'Ateneo veneto il volume del prof. Umberto Corsini Pro e contro le idee di Francia, e il Quaderno n. 6 dedicato al periodo giacobino a Venezia.
Il 28 novembre, sempre nell'Aula Magna dell'Ateneo veneto, sono stati presentati: Ritratto di Nievo, di Marcella Gorra, e Introduzione a Nievo, di Marinella Colummi Camerino.
Nel corso del 1991-1992 si sono tenute tre assemblee generali dei soci, durante le quali sono stati approvati i bilanci finanziari e l'attività del Comitato. Da segnalare: l'iscrizione di nuovi soci; il completamento del tesseramento senza soci morosi; l'inter­vento presso il comune di Venezia per la tutela dei monumenti riguardanti il Risorgi­mento (le lapidi ai Caduti per la difesa di Venezia del 1848-1849, il monumento a Vittorio Emanuele II in Riva degli Schiavoni, ecc.).
Sono stati tenuti stretti rapporti con enti culturali della città e con la stampa locale. In occasione di manifestazioni patriottiche e culturali indette, come è ormai consuetudine, ad ogni ricorrenza annuale datile autorità cittadine e da vari enti della città e della provincia, questo Comitato è sempre intervenuto con propria rappresentanza.
Antonio Stangherhn, segretario
VICENZA. Nel biennio 1990-92, con ordinata e puntuale successione, sono state portate a termine due collane storiche: quella degli Itinerari turistico-risorgimentali vicentini , in 5 volumi di schede, e quella degli Atti dei 5 convegni di studi risorgimentali.
La prima collana, che è stata molto apprezzata per la novità e la funzionalità e che ha impegnato un notevole gruppo di ricercatori locali, è stata così suddivisa: Il Risorgimento a Vicenza e dintorni; Il Risorgimento sull'Altopiano e il suo Pedemonte; Il Risorgimento in provincia di Vicenza dalla Val d'Astico al basso vicentino; Il Risor­gimento in provincia di Vicenza: la Valbrenta; Il Risorgimento in provincia di Vicenza: il Grappa e il suo Pedemonte*
La seconda collana è composta dagli Atti dei 5 convegni di studi risorgi­mentali, l'ultimo dei quali si è tenuto nel marzo del 1990.
1 ponderosi volumi passano in rassegna critica il Risorgimento veneto e vicentino dal 1866 al 1913: Aspetti di vita pubblica e amministrativa nel Veneto attorno al 1866; Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla questione romana; Opinione pubblica, problemi politici e sociali nel Veneto attorno al 1876; Movimenti