Rassegna storica del Risorgimento

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Vita dell'Istituto
ghetti), Giorgio Bonfiglioli (// federalismo di Giuseppe Ferrari), Donatella Vasetti {Le posizioni di Carlo Pisacane). Alessandro Albertazzi ha poi dimostrato come il dibattito continuasse anche negli anni post-unitari quando il regionalismo entrò nei programmi dei partiti moderni e delle nuove forze sociali protagoniste della vita politica del paese (Dalla federazione alla regione. I cattolici dal legittimismo post-unitario all'autonomia sturziana). La giornata è stata chiusa dalla relazione di Angelo Varai {L'unità nel pensiero di Giuseppe Mazzini) che ha sottolineato come nel programma mazziniano l'urgenza dell'affermazione dell'unità nazionale non fosse assolutamente in contrasto col progetto federativo europeo, anzi ne costituisse ima valida premessa.
I risultati di questi studi verranno pubblicati sul Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna.
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NOVARA. Il Consiglio si è riunito il 31 maggio 1992 ed ha cooptato il signor Fabio Cecchinato, che successivamente è stato nominato segretario-tesoriere in sostituzione del dott. Paolo Cirri, dimissionario.
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PAVIA. n 31 ottobre 1992, nell'Aula Foscoliana dell'Università, Emilio Gabba, Giulio Guderzo, Danilo Massagrande, Mino Milani hanno presentato il recente lavoro di Gianfranco E. De Paoli: Vittorio Emanuele II, il Re, l'uomo, l'epoca (Mursia editore).
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PESARO-URBINO. Nella provincia di Pesaro-Urbino si è costituito il Comitato dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano. Già da qualche tempo H Comitato era commissariato dal prof. Stefano Orazi, il quale ha provveduto a convocare, il giorno 29 giugno, l'assemblea plenaria dei soci presso la sede dell'Archivio di Stato di Urbino per procedere alla costituzione della Direzione. Dallo scrutinio sono risultati eletti i seguenti membri: per il Consiglio direttivo prof. Bruno Ficcadenti, prof. Gian­carlo Gori, prof. Sante Marelli, prof. Stefano Orazi, prof. Sergio Pretelli, prof. Urbano Urbinati; per i revisori dei conti prof. Raimondo Rossi, avv. Giorgio Morini.
A sua volta la Direzione eletta, per unanime consenso dei consiglieri, ha affidato le cariche di presidente al prof. Stefano Orazi, di vice-presidente al prof. Urbano Urbinati e di segretario-tesoriere al prof. Sergio Pretelli. In base allo Statuto la Direzione ha inoltre ritenuto opportuno cooptare l'ins. Sandro Caverai.
Per volontà generale dei soci e dei partecipanti all'assemblea si è provveduto a redigere un calendario delle prossime attività storico-culturali dell'Istituto, da pro­muovere nell'ambito locale anche con altri enti ed istituti culturali regionali e provinciali,
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UDINE. Il 30 ottobre si sono tenute le elezioni per il rinnovo del Consiglio direttivo. Eccone i risultati: avv. Guido della Torre, presidente; prof. Gianfranco Cosarti, vice-presidente; prof. Pietro Dinì, segretario-tesoriere; geom. Giorgio Bellini, dott. Flavio Ferrando, prof. Giuseppe Fornasir, prof. Livio Passarino, prof. Tiziano Sguazzerò, consiglieri.
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VICENZA. Il 19 ottobre u. s. è scomparso l'illustre storico vicentino mons. prof. Giovanni Mantese, membro del consiglio direttivo del nostro Comitato. Il mondo della cultura veneta non lo dimenticherà.