Rassegna storica del Risorgimento
CRISPI VINCENZO; ITALIA RIFORME AMMINISTRATIVE 1887-1890
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1993
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Vincenzo G. Pacifici
H secondo volume riguarda il tema della giustizia amministrativa, un tema da tanti indagato e dibattuto, da far considerare ripetitivo e finanche pleonastico qualsiasi contributo, che non abbia, divenuti impossibili per ila sovrabbondanza delle ricerche gli spunti originali, ad intento essenziale come è il caso dell'opera I.S.A.P. la puntualizzazione e la messa a fuoco dettagliata e misurata di eventi e indicazioni di consequenzialità, accentuazioni di significati, non tutte presenti nella letteratura.
Dopo una lunga introduzione, dovuta ad Umberto Allegretti, sono studiati, sul piano giurisprudenziale ordinario e del Consiglio di Stato, la legge abolitiva del contenzioso amministrativo, il notissimo allegato E, con rapporti di Piero Gotti, Alfredo Corpaci e Marina Gigante, il dibattito dottrinale precedente il varo delle riforme del biennio (Andrea Pubusa), Viter parlamentare della legge istitutiva della IV sezione del Consiglio di Stato (Alfonso Di Giovanni), l'istituzione della Giunta provinciale amministrativa (Carlo Maviglia), il materiale giurisprudenziale più significativo (Enrico Follieri e Vincenzo Cerulli Irelli), gli influssi dottrinari tedeschi, francesi e nazionali, avvertiti in sede interpretativa (Bernardo Sordi, Luca Mannori, Laura Ammarinati e Giorgio Rébuffa).
Il sistema instaurato dalle leggi istitutive della G.P.A. e della IV sezione, al di là delle tante obiezioni mosse e dei rilievi fatti, fra i quali ricordiamo quello di Saverio Merlino sulla G.PA., una vera oligarchia che ha nelle sue mani tutte le libertà e i principali interessi della provincia ,45> e delle modifiche progettate e non attuate (Giolitti fece studiare e preparò un disegno di legge per meglio determinare la procedura e per regolare le questioni sollevate dall'applicazione),46) è da ritenere abbastanza soddisfacente se sino ai nostri tempi il relativo ordinamento si è conservato senza modifiche sostanziali .47> D'altra parte, in aggiunta guardando alle innovazioni apportate dopo il varo delle Regioni non si possono eludere le riserve suscitate dall'operato dei Comitati regionali di controllo nelle diverse articolazioni (Province, U.S.L. ed Enti locali) e dei Tribunali regionali amministrativi.
Vero è che Crispi offriva, con la creazione della IV sezione del Consiglio di Stato, una soluzione, in linea con la tradizione liberale, al problema della tutela dei cittadini di fronte agli arbitri amministrativi, e
Mantova, Comitato per il centenario di Mantova all'Italia, 1967; A. A. MOLA, Storia dell'ammmhirazione provinciale di Cuneo dall'unità al fascismo {1859-1925), Torino, Aeda, 1971.
45) F. S. MERLINO, Questa è l'Italia, L'Italia grande potenza. La conquista. La greppia. Polizia e tribunali. Il governo. La borghesia* Il popolo, Milano, Coop. del libro popolare, 1953.
46) Discorsi parlamentari di Giovanni Gìòlittì clt., voi. II, p. 795. Intervento svolto alla Camera il 17 marzo 1904 sul bilancio dellttaterno 1904-1905.
47) R, GIUFFRIDA, art. ciU, p. 280.