Rassegna storica del Risorgimento

CRISPI VINCENZO; ITALIA RIFORME AMMINISTRATIVE 1887-1890
anno <1993>   pagina <142>
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Vita dell'Istituto
il convegno Giuseppe Garibaldi: a dieci anni dal centenario della morte. Bilancio storiografico .
Dopo il saluto di Erika Garibaldi sono iniziati ì lavori scientifici presieduti da Emilia Morelli. In mattinata hanno parlato Salvatore Candido // rivoluzionario e Ro­mano Ugolini Nel contesto unitario; nel pomeriggio sono seguite le relazioni di Stefania MagUani Gli scritti, di Danilo Massagrande Nel contesto internazionale e di Alberto M. Arpino // militare. Agli interventi è seguita la discussione; si prevede di pubblicare gli Atti entro l'anno.
A cura dell'Associazione mazziniana italiana (sezione di Roma), dell'Associa­zione nazionale veterani e reduci garibaldini (sezione di Roma) e del Comitato, il 16 dicembre 1992, presso la sala del Senato in Via S. Chiara 4, si è tenuto il terzo, ed ultimo dell'anno, Incontro del Risorgimento dedicato a L'Europa centro-orien­tale e il modello italiano nell'età del Risorgimento . Sono intervenuti Carlo Ghisalberti, Rade Petrovié e Bianca Valota. Paolo Ungari ha introdotto le relazioni e coordinato i successivi interventi.
11 9 febbraio 1993, 144 anniversario della proclamazione della Repubblica Ro­mana, nella sala del Senato in Via S. Chiara 4, sempre a cura delle predette associa­zioni e del Comitato, si è tenuto il primo Incontro del Risorgimento del nuovo anno dedicato a Il Risorgimento oggi: dalla celebrazione alla memoria storica. Sono intervenuti Alberto M. Arpino, Annata Garibaldi Jallet e Paolo Ungari. L'incontro è servito anche all'esame della futura e comune attività delle tre associazioni e i nume­rosi soci intervenuti hanno fatto conoscere il loro pensiero al riguardo, che verrà tra­dotto in un calendario di manifestazioni per l'anno in corso.
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SALERNO. Nei giorni 14 e 15 novembre 1992, si è tenuto a Salerno e Sa­pri, organizzato con il concorso dell'Archivio di Stato di Salerno e patrocinato dall'As­sessorato alla cultura della Provincia e dalla Comunità Montana del Bussento, un Con­vegno di studi su Idealità politica e azione rivoluzionaria di Carlo Pisacane .
Ha aperto la seduta del 14 il presidente del Comitato di Salerno, prof. Giovanni Torre, il quale, dopo avere ringraziato la Amministrazione provinciale e la Comunità montana per la disponibilità e la sensibilità dimostrate, ha messo in risalto le finalità del Convegno: approfondire gli studi sul pensiero, l'opera e la personalità di Pisacane e chiedere che le autorità provinciali riprendano e mettano in atto l'antico progetto, di erigere un degno monumento ai martiri dell'impresa di Sapri.
Il presidente della Provincia, dott. Carpinelli, nel suo intervento, dopo aver evi­denziato l'importanza di questo Convegno che esalta, nella figura dell'Eroe, quei valori indefettibili che devono essere alla base dell'educazione di un popolo, si è solennemente impegnato a realizzare l'opera di ripristino e di rinnovamento del Sacrario di Padula.
Dopo le parole di saluto dell'Assessore alla cultura, che ha espresso l'intento di rilanciare ulteriori iniziative, si è entrati nel vivo del Convegno con le relazioni <lei prof. Rossi su La condizione del Cilento prima del 1857 , Acocelia su Il pensiero costituzionale di Carlo Pisacane e Mazzetti su Pisacane, esperto militare . Il pome­riggio hanno tenuto relazioni la dott. Granito su Il pensiero politico di Carlo Pisa-cane e il prof. Greco su L'utopia di Carlo Pisacane attraverso le carte del Comi­tato . A conclusione della prima giornata, sono stati letti brani dalle lettere e dalle opere di Pisacane ed eseguiti canti rivoluzionari cilentani (intervallati da musiche appo­sitamente composte.
Il giorno successivo i convegnisti si sono trasferiti a Sapri. Dopo l'introduzione ai lavori del prof. Torre, il prof. Ferrari nel suo breve ma intenso intervento ha messo