Rassegna storica del Risorgimento
CALAMAI GIOVANNI; CARTEGGI (SERATTI-CALAMAI); GRANDUCATO DI TOS
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1993
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/ problemi della neutralità nel 1793 159
Repubblica, per mostrarsi equa, doveva o chiedere l'espulsione di Drake o, ancor meglio, schierarsi finalmente dalla parte della convenzione.32* Sembra però strano che il Tilly, informato in anticipo dai membri del partito filo-giacobino genovese di ogni movimento degli avversari, fosse del tutto all'oscuro dell'attentato che si preparava nel porto. Il LizakeviS stesso era stato messo al corrente di quanto sarebbe accaduto quando, in data 24 settembre-5 ottobre, scriveva al suo Ministero:
Cet après-midi apparurent en vue de Gènes jusqu'à 12 bàtiments Anglais et Espagnols, composant l'Escadre attendile par le Ministre Anglais pour soutenir les actions et les propositions de son Gouvernement. Après demain, il presenterà son mémoire et aujourdliui à minuit aura lieu la prise de la fregate La Modeste?3*
Il Governo toscano era stato poi informato dallo stesso Lizakeviò che, proprio in seguito ai fatti del 5 ottobre, la convenzione aveva inviato a Nizza circa 4.000 fucili, cannoni, polvere e pallottole per armare i paesani mentre la Repubblica aveva ordinato al commissario Vincenzo Spinola, governatore di S. Remo, di prendere tutte le misure necessarie per garantire le frontiere.34) C'era poi anche il pericolo che il ministro degli Affari Esteri francese, Forquieux, mettesse in atto la minaccia, peraltro improbabile, di distruggere Genova fino alle fondamenta se questa non avesse garantito la restituzione delle fregate francesi fatte prigioniere nel suo porto dagli inglesi.35) Il 13 ottobre i rappresentanti del popolo Barras, Fréron, Ricord e Robespierre il giovane pubblicarono un proclama con il quale ritenevano il Governo di Genova responsabile de l'assassinat comis dans son port et sous ses canons ; quindi posero sotto sequestro tutti i bastimenti genovesi a Nizza, sospesero i pagamenti per il grano ricevuto fino a quel momento, perquisirono l'abitazione del console genovese e misero il fermo alla sua corrispondenza, provocando così anche la fuga dei genovesi residenti a Nizza e Mentone.
Calamai insisteva dunque col chiedere al LizakeviS quale fosse il vero comportamento della Repubblica nei confronti della Francia e se
32) Sull'episodio del 5 ottobre si veda in particolare P. NURRA, La Coalizione..., cit., pp. 43-60, e N. CALVINI, Dall'assalto della Modesta al blocco di Genova, in // porto di Genova nella mostra di palazzo S. Giorgio, Milano, L. Alfieri, 1953.
33) Lizakeviò al Ministero, lettera del 24 settembre-5 ottobre 1793. in B.U.G., mss. Dono Nurra, doc. 85.
34) Vincenzo Spinola fu governatore di S. Remo e ministro di Genova a Parigi. Il 23 settembre 1794 fu inviato dal Governo della Repubblica a Parigi per gettare le basi del trattato di alleanza con la Francia (cfr. P. NURRA, La Coalizione..., cit., pp. 54 e 172; G. B. SERRA, cit., p. 34 sgg.).
35) Cfr. Appendice, Doc. IV. Drake infatti, dopo un ennesimo ultimatum alla Repubblica, aveva minacciato di impadronirsi di tutte le navi francesi ancorate nei porti e nelle rade del territorio genovese e, in particolare, della fregata L'Impérieuse che si trovava nel porto di La Spezia. Ma, nel caso specifico, Drake non potè mettere in atto la sua minaccia poiché L'Impérieuse fu fatta colare a picco per ordine del Tilly il quale, in quel momento, riteneva pili utile la neutralità della Repubblica che il suo aperto schieramento con la Francia.