Rassegna storica del Risorgimento
CALAMAI GIOVANNI; CARTEGGI (SERATTI-CALAMAI); GRANDUCATO DI TOS
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1993
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165
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Iproblemi della neutralità net 1793 165
APPENDICE"
I Seratti a Calamai, Firenze, novembre 1793, ce. 2-3.
Le ritorno i fogli comunicatimi. Non vi ho trovata la lettera a Lei, nella quale mi scrive Lizakevicz di rapportarsi alle ulteriori novità.
II Seratti a Calamai, Firenze, novembre 1793, ce. 4-5.
Converrebbe essere esattamente in giorno di tutte le determinazioni e disposizioni della Repubblica di Genova relativamente agli affari correnti. Quali siano le sue finali determinazioni alle richieste delle Potenze Coalizzate. Nel caso di negativa, come suppongo starne con la Corte di Vienna; se da questa abbiano avuta una annuenza, con quali condizioni; se con l'obbligo di negare il passo ai francesi; se con l'obbligo di impedirlo a qualunque costo con la forza; quali forze adunasse a tal oggetto la Repubblica, se bastanti ad opporsi ad un impeto significativamente grande. In qual concerto possano essere con i francesi; se l'attuale Governo della Repubblica sia parziale ad essi; quanto sia da fidarsi in ciò che in svantaggio dei medesimi promettesse agli altri Governi ecc. Si abbia veduta che lo Stato di Genova dovrebbe servire da antemurale a tutti li altri Stati d'Italia. Si abbia con tal mira premura di rintracciare ciò che questi abbiano da sperarne, o da temerne. H passo di Ventimiglia è quello che deve sopra ogni altro essere estremamente difeso.
Saranno gradite tutte le più esatte notizie che direttamente o indirettamente possono servire a dare questi lumi.
Seratti
III Calamai a Lizakeviè, Livorno, 4-15 novembre 1793, ce. 6-9.
Son Excellence,
Monsieur le Conseiller d'Etat, le Gouverneur General de Livourne Chevalier Seratti m'ayant demandé avec empressement ime conférence,
STXTKI UsTftÉDNi ARCHIV v PRAZE (S.U.A.P.), Fond Toskdnsky Habsbursky (F.T.H.), Rodiny Arehfv, K 11, f. 2, Affari d'Italia nei mesi di Novembre e Dicem* bre 1793. (A richiesta di Sua Altezza Reale il Granduca di Toscana e con l'adesione dì Sua Maestà l'Imperatrice Caterina II, Autocratrice di tutte le Russie. Corrispondenza ufficiale fra il Consigliere di Stato e Ministro Russo a Genova cav, De Lizackevicz ed il Console Generale di Russia a Livorno Gio, Calamai e in fra questo ed il Consigliere di Stato cav. Seratti),
Vengono qui riprodotti nel loro testo originale manoscritto i documenti, sui quali si interviene soltanto per ammodernarne la punteggiatura e l'uso delle lettere maiuscole. Lacune del testo o parole illeggibili vengono reintegrate tra parentesi tonda. Non si sono corrotti gli errori del francese.