Rassegna storica del Risorgimento
CONVENZIONE DI SETTEMBRE 1864; VEGEZZI-RUSCALLA GIOVENALE
anno
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1993
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Vincenzo Fannini
l'armata è evidente che in ciò si eseguisce l'ordine venuto da Parigi. Ma non è più il caso di arrossire dopo la grazia dei La-Gala.
La si canti come si vuole Musolino avrà ragione; andremo alla bancarotta dopo aver venduto agli stranieri ferrovie, beni, armi ecc. La sola ancora di salvezza sarebbe in una mutazione radicale di sistema, di forma, di azione. Ma eccoti lo spauracchio della democrazia, ed i banchieri, azionisti e gran proprietari non ne vogliono udire neanco il nome. Sono tutti in ciò tanti La-Marmora.
Mazzini fece a Londra un elogio dei piemontesi i quali, ad onta di tutte le arti vescovili, pretesche e fratesche non partigionano in favore degli ordini religiosi F>
E, senza mezzi termini, sempre nella stessa lettera, definiva Vittorio Emanuele II uomo in grado di comportarsi degnamente solo in un consesso di allevatori e commercianti di cavalli:
Re Vittorio Emanuele diede un gran pranzo nella Mandria di Chìvasso ad amatori, negozianti e domatori di cavalli. S.M. era assai più colà in un'atmosfera a lui omogenea che nel Consiglio dei Ministri. Non si può dargli torto. Là aveva attorno a sé persone capacissime a ben guidare il carro, nella Sala del Ministero per l'opposto trova presuntuosi che volendo condurre la cosa pubblica la rovesciano nel fango.28>
Riferendosi al comportamento tenuto in Parlamento da alcuni dei suoi esponenti di maggior rilievo in occasione del processo che si era tenuto in quei giorni per giudicare i responsabili dei fatti di sangue delle giornate di settembre, aveva scritto con una punta di amara ironia ad Asproni:
Il bello fu di udire [?] i due apostati della causa della libertà e indipendenza italiana, l'ex garibaldino ora generale Commendatore Bixio e l'ex federalista, Professore, Consigliere Dottor Ferrari. Quest'ultimo asserì che vuole combattere anche il pieraontesismo letterario 1! Vedete che frega ha il Ministeriale e Milanese Professore che non professa contro i Piemontesi. Dicesi che voglia combattere anche il pieraontesismo ferroviario, agricolo, commerciale, architettonico. Lasciate sfogare quest'eccesso di bile che lo travaglia e gli offusca l'intelletto. Il dì della risurrezione del Popolo egli ne canterà le lodi, se conserverà la cattedra e lo stipendio.
Bixio però ci disse ch'era l'ultima volta che parlava in Parlamento. Oh per amor del Cielo conservi la promessa. Egli, che divenne così tenero da commuoversi alle eoccodrillesehe parole del feudatario di Broglio, non deve esporre la sua sensibilità al pericolo di udire che si vuol giustizia dei scannati barbaramente.
Min ghetti e Peruzzi fecero un nobilissimo sagri fizio di cui la storia registrerà il ricordo. Preferirono esser tenuti per colpevoli delle stragi di settembre per amore di Concordia! ! Caspita, questo è un patriottismo di nuova specie.
11 Re vuole andarsene subito via da Torino. Se ciò gli piace gusta anche ad altri; ecco rinascere l'accordo tra lui ed i suoi antichi sudditi.29)
27) Ibidem.
28) Ibidem.
W Lettera di Vcgezzi-Ruscalla ad Asproni del 29 gennaio 1865. fondo cit.