Rassegna storica del Risorgimento

GIL NOVALES ALBERT SCRITTI; SPAGNA STORIA 1820-1823; STORIOGRAF
anno <1993>   pagina <220>
immagine non disponibile

220
Salvatore Candido
degli eventi italiani degli anni 18201821 che dal Triennio di Spagna trag­gono, in parte notevole, stimoli e derivazione. Trattasi dell'opera dal titolo Las sociedades patriótìcas (1820-1823) proposta con il sottotitolo Las liber-tades de expresión y de reunión eri el origen de los partìdos politicos.2*
Prima di dare inizio all'esame, anche se sommario, dell'opera dello studioso, ritengo opportuno presentarne l'immagine culturale dando cenni sull'iter intellettuale e sulle matrici della sua preparazione e formazione quale ricercatore. Ci soccorrono brevi schede bio-bibliografiche inserite in alcune sue opere ed i colloqui avuti, nel corso di parecchi anni, con lui sia in Spagna che in Italia.
Occorre annotare, anzitutto, che, come appare da una dichiarazione dello stesso (ed è questo non soltanto un segno di modestia, insita som­mamente in lui e che, diremmo, fa parte della sua personalità di uomo e di studioso ma anche un riconoscimento delle difficoltà che incontrarono molti intellettuali spagnoli nella loro formazione negli anni della giovi­nezza), egli appartiene alla generazione che non ebbe maestri nel termine più stretto della parala poiché quando, non ancora ventenne, nel 1947, intraprese i suoi studi nella Facoltà di Giurisprudenza della Università di Zaragoza, sia per gli effetti derivanti dalla guerra civile che dalla ditta­tura franchista, parecchi dei docenti di maggiore rilievo erano in esilio ed erano sostituiti da funzionari civili o da giovani assistenti di non maturo prestigio. Pur con le debite eccezioni, il prof. Gii Novales non può non riferirsi ad una esperienza universitaria nel complesso deludente che, pure, occorre dire, ebbe un correttivo nei corsi dell'Istituto universi­tario della piccola città di Huesca, nella provincia omonima che confina con quella di Zaragoza, ove potè seguire le lezioni di ottimi docenti, al­cuni dei quali allontanati da importanti università.
Completati i suoi studi universitari a Zaragoza, il prof. Gii Novales si trasferì a Madrid ove, in quella Università, conobbe un insigne maestro di studi storici cui deve molto per averlo questi orientato nei suoi studi e nelle sue ricerche, il prof. Luis G. de Valdeavellano titolare della cat­tedra di Storia delle istituzioni nella Facoltà di Scienze Politiche della Università di Madrid; a lui, come vedremo, il Nostro deve il suo inse­rimento nelle attività universitarie in Spagna. Poi, nel 1958 e fino al 1961, il giovane studioso si trasferì, quale borsista, in Germania ove seguì corsi di storia e di diritto nella Università di Saarbriicken, seguendo, poi, per studi e ricerche, un iter culturale che lo portò in Austria, in Italia (che conosceva già dal 1950 per aver seguito a Perugia corsi di approfon­dimento linguistico presso quella Università per stranieri), e dal 1961 al 1964 (anno in cui fece ritorno in Spagna dopo sei anni di assenza), negli Stati Uniti d'America ove insegnò nella cattedra di Storia e lette-
lì Pubblicato a Madrid, 1-dit. Tecnos, 1975, t. 2, pp. XVI1-1290 (nella collana storica diretta da Gabriel TorLorella Casarca, della Università di Pittsburgh - U.S.A.),