Rassegna storica del Risorgimento
GIL NOVALES ALBERT SCRITTI; SPAGNA STORIA 1820-1823; STORIOGRAF
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1993
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pagina
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223
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// trienio liberal della Spagna 223
zione, per motivi su cui non possiamo soffermarci, Cu scelta quella di Cadice: a Napoli con decreto del 7 luglio 1820; a Palermo fu chiesta dalle Maestranze in armi ed annunciata, il 6 luglio, dal Luogotenente generale del re di Napoli, Diego Naselli; a Torino fu emanata, il 20 marzo 1821, dalla Giunta di Alessandria in nome della Federazione italiana. Ma un accenno anche se sommario ai fatti italiani di cui è noto l'intimo collegamento con quelli spagnoli ci porterebbe lontano per cui torniamo agli apporti forniti dal nostro autore.
Opportunamente il Gii Novales chiarisce che il sorgere delle Società patriottiche indicava la volontà del popolo di riunirsi per potere esprimere il suo pensiero e che questa esigenza, innata nell'uomo che sente il peso dell'oppressione politica, è il germe dei partiti. Questa esigenza è chiarita nel Pròlogo in cui l'autore, rifacendosi all'opera di un grande giurista e sociologo spagnolo di cui si riconosce idealmente discepolo, Javier Costa y Martinez (1846-1911), dopo aver indicato gli studiosi le di cui opere avevano ispirato la ricerca (il Costa, fra essi, Vicente Lloréns per i suoi studi sull'emigrazione liberale spagnola in Inghilterra ed altri), avverte che no podian estudiarse los clubs liberales sin Teconstruir pacientemente, y en la medida de lo posible, todos los datos de da vida espanda en la gran crisis de 1820 e 1823, que las historias al uso daban por conocidos, sin serio realmente. Pertanto, nel cap. I deH'opera dal titolo Antecedentes y notas generales, l'autore delinea il modo come, nel quadro generale degli eventi storici, sorgessero e si affermassero i club politici tenendo ben presente che, anche se si trattava di una problematica non nuova avendo essi operato a seguito delle rivoluzioni dei decenni precedenti in Francia e negli Stati Uniti d'America, pur erano l'effetto di una causa che aveva le stesse radici e che aquf [nella Spagna] corno alla las mismas causas produjeron los misnio efectos . Si rifa per questo a quanto avvenne in quegli anni nelle rivoluzioni manifestatesi in Italia e nel Portogallo.
Alla carrellata storica introduttiva e ad altro capitolo dal titolo Las Sociedades de 1820 seguono, nelle 1290 pagine del testo, altri 18 capitoli (fino alla p. 752, cioè per l'intero voi. I) che delincano il sorgere e lo sviluppo dello spirito societario di matrice politica nelle varie regioni del Paese, a cominciare da quella di Madrid ove primeggiarono le Società patriottiche degli Amlgos de la libertad fondata nel marzo 1820, di La Cruz de Malta, di La Fontana de Oro che furono fra le più attive e presenti nella scena politica del tempo in quanto, fra l'altro, operanti nella stessa sede del potere esecutivo centrale e di quello legislativo rappresentato dalle Cortes. L'autore svolge su ciascun Club un discorso di grande rigore critico attraverso una documentazione vastissima e in gran parte condotta su testi inediti o su informazioni della stampa del tempo costituita spesso da giornaletti la di cui diffusione non andava oltre l'ambito ristretto del Municipio e della Provìncia. Sono schedate ben 275 Sociedades, di cui 18 operanti in Madrid, 6 in Valencia e in Cartagena, 5 in Cadice, in Murcia, in Palma de Mallorca, in Sevi 11 a, 4 in Alicante, in Cordoba, in Zaragoza,