Rassegna storica del Risorgimento

GIL NOVALES ALBERT SCRITTI; SPAGNA STORIA 1820-1823; STORIOGRAF
anno <1993>   pagina <224>
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Salvatore Candido
3 in Granada. Financo piccoli centri sperduti fra 'le mesetas, ile montagne, le isole ebbero il proprio club. Molti di essi furono sostenuti nella loro opera ideologica e di addottrinamento e proselitismo da propri organi di stampa che si aggiungevano alia stampa quotidiana e periodica che si pubblicava in quel tempo in Spagna. Sono indicati 31 giornali, diretta emanazione dei club che operano nel quadro, invero amplissimo, della stampa spagnola di impronta liberale del tempo, come diciamo appresso. Era gli organi di stampa dei club ci -limitiamo ad annotare, per il loro particolare significato, quelli dai titoli El liberal africano (Ceuta), El amigo de los pobres (Cordoba), El Paladion Constitucional (Madrid), La Confe-deración patriótica de Màlaga, El Patriota del Pirineo (Pamplona), Espana Sevillana contra serviles (Sevilla). Al tema della stampa politica l'autore dedica tre appendici del volume II (pp. 983-1061) in distinti capitoli che comprendono una introduzione generale dal titolo La prensa en el Trienio liberal, un Indice alfabetico de periódicos con ben 680 testate ed altro che si inferisce ai collaboratori dei giornali El Zurriago e La Tercerola di Madrid, giornali satirici e rivoluzionari di tono esaltato. Le altre Apéndices del t. II sono costituite da un indice ragionato alfabetico dei personaggi che interven­nero nelle attività delle Società patriottiche {Prosopografid) e da un voca­bolario socio-politico per gli anni 1820-1823. Completano l'indagine una vasta bibliografia e l'elenco delle fonti manoscritte disponibili ed utilizzate. Osserviamo, per concludere sul tema, che l'opera ci offre numerosi motivi di meditazione su di un fenomeno, senza uguali in altri Paesi per la sua ampiezza, che è esaminato dall'autore con acume e con appassionata ricerca e studiato per gran parte, come abbiamo detto, su testi inediti o poco noti perché dispersi fra numerosissimi Municipi ed Enti che ebbero la possibilità di conservarli. È noto, infatti, come la repressione fu feroce dal 1823 e negli anni che seguirono e colpì pesantemente quanti fossero trovati in possesso di documenti che testimoniassero una attività liberale nel territorio o una semplice partecipazione ideologica ad essa per cui molte carte e testimonianze furono distrutte o nascoste e non sono giunte fino a noi o sono difficilmente reperibili.
Dal 1975 in poi il Gii Novales, operando nelle sedi universitarie di Barcellona e di Madrid, può allargare ed approfondire il discorso sul Triennio riferendosi al tema, nel 1976, con il suo Rafael del Riego. La Revolution de 1820, dia a dia5) in cui viene proposta la figura del Riego attraverso una indagine suffragata da testimonianze coeve e, particolar­mente, da una serie di 250 documenti, in buona parte inediti, a sua firma (lettere in gran parte, ma, anche scritti e brevi discorsi) che vanno dal 2 novembre 1807 al 6 novembre 1823 cioè al giorno che precede quelito del supplizio e della morte.
L'autore si trovava ancora a Barcellona quando estese la sua indagine
5) Pubblicato con i sottotitolo: Carlos, escrilos discursos, Madrid, Edit. Tccnos, 1976, pp. 229 (pubbl, nella stessa collana di cui alla n. 2).