Rassegna storica del Risorgimento
GIL NOVALES ALBERT SCRITTI; SPAGNA STORIA 1820-1823; STORIOGRAF
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Salvatore Candido
Ma sul Coloquio che attesta, fra d'altro, la capacità organizzatrice del nostro, non possiamo fermarci.
Un anno prima che questo si svolgesse, nel maggio 1983, il prof. Gii Novales aveva dato inizio alla pubblicazione di una rivista semestrale dal titolo Trienio e dal sottotitolo Ilustración y Liberalismo che si è pubblicata finora con regolarità, e per oltre 4.000 pagine, fino al n. 20 del novembre 1992. È interessante esaminare l'indice generale pubblicato nel fascicolo n. 15 del maggio 1990. Numerosi sono gli articoli dovuti a studiosi spagnoli e di altri Paesi (vi mancano gli italiani), numerosissime sono le recensioni (molte dovute al Direttore) di libri attinenti al tema generale e fra queste (parecchie si riferiscono ad opere apparse in questi ultimi anni in Italia. Per i saggi pubblicati nei fascicoli che ho potuto esaminare osservo che essi ci propongono una ricca tematica riferentesi prevalentemente all'area storica spagnola; ma non mancano aperture verso l'area ibero-amerìcana e verso quella di altri Paesi europei per una problematica che si riferisce al periodo storico cui i collaboratori volgono particolarmente la loro attenzione. Mi limito a citare tre soli esempi di cui due tratti dal n. 9 del maggio 1987: del tedesco Manfred Kossok il saggio dal titolo La revolution y la formación de las naciones en Hispano-america e l'altro della russa N. Cosores dal titolo England and the Spanish Revolution of 1820-1823 (pp. 39-131); nel n. 19 del maggio 1992 lo stesso Gii Novales firma il saggio dal titolo El problema de la inexistencia del Babuvismo espanol in cui chiarisce, avvalendosi di una ricca bibliografia, i motivi per cui il modello di società previsto dal Babeuf non avesse avuto seguito in Spagna. Ricca di apporti è, poi, la Rassegna bibliografica che è attenta alle opere di autori italiani. Ad es. in detto numero essa comprende una esauriente presentazione, firmata dallo stesso Gii Novales, dei due volumi dell'opera di Gian Paolo Romagnani dal titolo Prospero Balbo intellettuale e uomo di Stato (1762-1837), pubblicati negli anni 1988 e 1990 dalla Deputazione subalpina di storia patria di Torino. Come è noto, Prospero Balbo operò a Madrid ove, alla ripresa dei rapporti diplomatici fra gli Stati Sardi e la Spagna interrotti dalla invasione napoleonica, rappresentò, quale ambasciatore, Vittorio Emanuele I dal 15 novembre 1816 fino al 19 ottobre 1818.
È interessante annotare che hanno dato finora il loro apporto alla rivista autorevoli studiosi di parecchi paesi fra cui ci limitiamo a citare i proff. spagnoli di varie Università: Vicente Fernàndez Benftez (Santan-der), Emilio La Parrà (Alicante), Antonio Moliner Prada e Lluis Roura Aulinas (Autònoma di Barcellona), Manuel Gonza Ics (Granaria), nonché Jean-René Aymes e Claude Morande (Parigi, III), Gerard Dufour (Aix-en-Provence), Vsevolod Bagno (Accademia Scienze San Pietroburgo), Naziedha Cosores (già a Mosca e adesso a New York), Maria Rosa Saulin de la Iglesia (Urbino), Luis Reis Torgal (Coimbra), Manfred Kossok (Lipsia) e parecchi altri.
Con questa opera il prof. Gii Novales ha portato all'attenzione dei fatti del Trienio e delle sue ripercussioni in Europa e nei Paesi ibero-