Rassegna storica del Risorgimento

Stampa a Pesaro nel sec, XVIH 471
sua primizia , premette che letteratissimì uomini, [...], sonosi dati a coltivare la storia, la quale per distinguerla dalla civile e dalla ecclesiastica, chiamasi letteraria. Né però è ancora ad alcuno riuscito di darci non dirò un corpo intero di tale storia, ma né tampoco di mostrarci i fonti, onde attignerne in generale le più necessarie notizie [...]. Io credo tuttavia continua ad asserire il volitivo e grintoso gesuita che molto questa gravissima difficoltà agevolar si potrebbe, se i coltivatori di questa scienza avessero almeno accertate notizie de' migliori libri, che in tale materia usciti sieno finora, e di mano in mano anderanno uscendo. Sottolinea quindi: E questo da noi si pretende col nuovo Giornale, a cui diamo principio .
Specifica inoltre ohe lo stesso Giornale sarà disposto a modo d'un compiuto trattato. Ma prima occorre un piano introduttivo, relativo alle quattro parti secondo i varii obbiettivi: la Storia primamente delle per­sone che hanno le lettere coltivate, in luogo secondo de' mezzi, con che hannole coltivate, terzamente de' frutti de' loro studi, cioè de' libri, e infine delle scienze medesime, e delle varie loro vicende [...]. Noi segui­remo conclude questo ordine, e in quattro parti divideremo il nostro Giornale, sì però che ciascuna parte vorrà più. tomi .76>
Secondo le intenzioni dello Zaccaria, la prima parte avrebbe svilup­pato la storia letteraria, considerando gli autori e scrittori dei vari popoli e civiltà, degli antichi egizi, degli ebrei, dei caldei, ecc., fino a quelli moderni, italiani, inglesi, francesi, spagnoli, ecc., mettendo anche in rilievo le con­troversie letterarie sorte nel frattempo.
Gli argomenti da trattare nella seconda parte sarebbero stati i Musei, gli Archivi, gli Orti Botanici, i Premi Letterari, le Scuole, le Accademie, le Società Letterarie, le Librerie, i Mecenati, gli Autori e Scrittori dei Mezzi e Strumenti letterari.
Specificamente il tema dei libri sarebbe stato sviluppato nella terza parte: libri che hanno particolarmente illustrato varie cose, quelli rari e quelli condannati, le traduzioni, i codici, l'arte della stampa, i celebri stampatori, i critici.
La quarta parte, infine, sarebbe stata riservata alla Storia delle Scienze : quelle chiamate Naturali , cioè la filosofia, la matematica, la medicina; quelle Civili , cioè la giurisprudenza, la politica, l'economia e commercio; quelle sacre ; quelle profane >>P
Ovviamente, un religioso, quale era padre Zaccaria, ormai immerso nella lotta per salvare il proprio ordine dall'esclusione dell'attività di apo­stolato fra il ceto dominante e le olassi sociali più elevate; un religioso pronto a dar battaglia contro le devianze ereticali secondo la santa romana Chiesa, non poteva non ripromettersi di adoperare il Giornale per alla
76) Volume I, Prefazione, pp. VI1-IX.
77) Volume I, Prefazione, pp. IX-XV.