Rassegna storica del Risorgimento

GENOVA PORTO 1901-1910; MURIALDI LUIGI
anno <1993>   pagina <491>
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I CARBONIN DEL PASSO NUOVO, LUIGI MURIALDI E IL PORTO DI GENOVA IN ETÀ GIOLITTIANA
Contraddizioni e carenze strutturali (insufficienza del banchinaggio e di moderni mezzi meccanici di sollevamento, ingombro delle chiatte, forte incidenza delle controstallie) caratterizzano lo scalo genovese: Ma, all'origine di tutto questo, forse anche una abdicazione della borghesia genovese (come forza economica e politica) alla lotta per un tipo di attività, quella commerciale e marittima che, in definitiva, aveva il terribile difetto di basarsi sulla concorrenza e sulla competitività inter­nazionale. Una celta diventa estranea ad una concezione, vieppiù gene­ralizzata, la quale, da troppi anni, aveva fatto del protezionismo doganale il baluardo sicuro della prosperità.1) Se, poi, si tiene conto dell' alta anzianità media delle navi e la maggiore resistenza, a Genova, ri­spetto ad altri compartimenti nazionali, ad abbandonare la vela per il vapore, è possibile affermare quasi un paradosso che l'economia marittima non rientrasse nelle scelte strategiche del capitale genovese. Nel 1907, il materiale navigante iscritto alla Lanterna ha un valore2) superiore di soli quarantasette milioni rispetto al 1897.
Distratto ascolto la borghesia genovese sembra prestare alla mo­derna cultura economica che II Sole mette a disposizione della impren­ditoria, segnalando innovazioni e procedure maturate nelle aree più avan­zate del capitalismo europeo. Più che concorrenza e competitività inter­nazionali (sì, proprio un terribile accidente! meglio navigar sotto costa) la borghesia genovese rimpiange gli anni sfrenati e spensierati della spe­culazione borsistica alternando atteggiamenti vittimistici dinnanzi alle voci lontanissime voci di tassazione governativa dei contratti di borsa. Sulla piazza di Genova, già epicentro delle più corsare incursioni rialziste e del tracollo finanziario dell'ottobre 1906, si ripetono nella fase di tensione monetaria internazionale del 1907 -tutti quegli epi­sodi che inducevano a giudizi poco lusinghieri sul comportamento degli
*) Cfr. G. DORTA, Investimenti e sviluppo economico a Genova alla vigìlia della prima guerra mondiale 1883-1914, Milano, Giuffrè, 1973, p. 263.
2) Ivi, p. 268.