Rassegna storica del Risorgimento

GENOVA PORTO 1901-1910; MURIALDI LUIGI
anno <1993>   pagina <493>
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// porto di Genova in età giolittiana 493
si voglia tentare in questo campo perché gli organismi economici e sociali, al pari degli individui, solo in un regime di libertà, che stimoli il loro spirito di iniziativa e rafforzi il loro senso di responsabilità, potranno trovare le condizioni necessarie per raggiungere un grado sempre più elevato di perfezione.
Un esempio di collegamento tra situazione generale del mercato mo­netario, comportamento delle grandi banche miste e oscillazioni della borsa valori viene ulteriormente confermato dal rapido ribasso delle azioni della Compagnia del rame (United copper company) e il coinvol­gimento della Knicherbocker Bank negli Stati Uniti. Le riviste francesi del 1907 usano il termine cyclone monétaire e quelle nord-americane panie and the banksJ)
Con notevole ottimismo, da statistica, per Tanno 1907, del Consorzio autonomo del porto di Genova, ritiene di dover parlare di felice avvia­mento , di evoluzione dell'ambiente portuale: non orisi di decadenza, ma latente processo di riorganizzazione. Il Consorzio scorge un trend ascendente:
Solide correnti si costituiscono, una concentrazione generale di interessi e mezzi d'azione, un orientamento più previdente ed esatto dei traffici medesimi: piccoli commerci, piccole operazioni individuali isolate si abbandonano o deca­dono; correnti innaturali, portate dal caso o dalla speculazione accidentale ed avventurata di un giorno, scompaiono, si trasformano, si riducono di proporzioni. In capo a tale processo sta, certamente, il rovesciamento di molte abitudini e di molti interessi particolari, la formazione di un ambiente più proprio ad un grande mercato nel quale non si troveranno, probabilmente, ad agio, le nume­rose piccole attività frazionate, indipendenti, rivali, ma ben più potenti, coscienti, vive, saranno le azioni collettive. I grandi, i ricchi traffici, ben diretti e rinvigo­riti dalla concentrazione, acquistano una importanza sempre crescente [...]; il commercio, ridotto nel numero delle minori imprese e nelle sue varietà, ma cre­sciuto per vigore, sicurezza d'indirizzo ed importanza. Del resto, la sola delle correnti di traffico che sembra giustificare apprensioni, il solo punto men chiaro, è quello relativo, ai cotoni .8>
Premesso che sull'industria cotoniera imperversò, lungamente, una crisi mondiale, con restringimento di lavorazioni ed esportazioni, e che il capitale italiano non si trova in condizioni facili perché non ha an-
6) Cfr, A. B. AMATI, La questione dette borse in Italia, in Nuova Antologia, 16 marzo 1908, fase. 870, p. 325, pp. 329-330, p. 332 e p. 342.
7) Cfr. La crisi bancaria negli Stati Uniti ed i suoi insegnamenti (senza firma), in Nuova Antologia, 16 febbraio 1908, fase. 868, pp. 657-669.
8> Cfr. Consorzio autonomo del porto di Genova, Esposizione statistica dell'anno 1907, Genova, Stab. tip. Papini, 1908, pp. 11-12.