Rassegna storica del Risorgimento
GENOVA PORTO 1901-1910; MURIALDI LUIGI
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1993
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Giuseppe Barbalace
cora superato il momento critico del suo consolidamento, il Consorzio salta ogni considerazione sulla crisi e, pur riconoscendo la relativa moderazione dei salari nel settore cotoniero, suggerisce di imporre un regolamento dei medesimi (con accenti quasi a mo' di rimprovero verso gli industriali, n.d.r.), una scala mobile come, recentemente, nel caso di filatori inglesi .9>
Per la Lanterna transitano sei voci principali: carboni, cereali, oli pesanti, vini comuni e legname greggio. Restando aHa prima voce: nel corso del 1907, su 303 giornate lavorative feriali, trovano impiego 1.950 carbonin al di e, per le merci varie, 1.584 facchini. I primi quattro elevatori elettrici, al Ponte Biagio Assereto, entrano in esercizio negli ultimi tre mesi del 1907. Quanto al movimento complessivo delle operazioni di carico-scarico del minerale, il Consorzio evidenzia una caduta della media mensile di giornate lavorative.10) Passando, poi, alle categorie operaie non completamente organizzate secondo rordinamento generale del Consorzio, oppure in corso di organizzazione, l'andamento risulta essere il seguente: metallurgici 700, picchettini 400, coloritori e verniciatori 375, commessi di bordo 300, chiattaiuoli del carbone 80, demolitori navi 450, misuratori carboni vegetali 60, zappatori carbone vegetale 60, facchini porta-bagagli 60, muratori e cementatori di bordo 70, facchini carbon vegetale 30. In totale, il 28,35 del movimento effettivo giornaliero .u>
I facchini da carbone sono adibiti a sollevare ceste (cuffini) di minerale dopo che, nelle stive, gli zappatori hanno riempito i contenitori in vimini. Dalla stiva, mediante cavi azionati da verricelli a vapore, i cuffini raggiungono il boccaporto. Sopra coperta attende il sequaro che guida il cavo. I cuffini vengono ricevuti dai pilottatori , in piedi, sopra una stretta tavola disposta attraverso l'apertura del boccaporto. I cuffinanti trasportano, a spalla, il minerale dalla coperta a terra (deposito) o al vagone ferroviario, passando sugli scalandroni che uniscono il bordo delle chiatte alle banchine. Spesso le chiatte, per il peso del carico, si trovano a un livello più basso rispetto alle calate. Pertanto, lo scalandrone oscilla in posizione inclinata.12)
Nell'estate 1908 i facchini delle merci varie presentano un memoriale ove, tra l'altro, si chiede di creare una cooperativa unica del settore e l'applicazione del turno completo di chiamata, già in vigore per gli
9) Cfr. Ivi, PP. 13-14.
M> Cfr. Ivi, pp. 20-23.
") Cfr. Consorzio autonomo del porto di Genova, Esposizione statistica dell'anno 1908, Genova, Stab. tip. Papini, 1909, p. 29.
I2) Consorzio autonomo del porto di Genova, Atti della commissione per l'ordinamento del lavoro, Tariffe per il lavoro dei carboni, Genova, Stab. tip. e litografico P. Pellas, 1908, parte prima, pp. 15-16, pp. 31-32 e pp. 35-36.