Rassegna storica del Risorgimento
GENOVA PORTO 1901-1910; MURIALDI LUIGI
anno
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1993
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pagina
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498
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498 Giuseppe Barbalace
e ben diverse sperimentazioni. I vapori partono sì dalla Lanterna: è l'antica repubblica marinara ad uscire dal mercato.
Genova progredisce o no? si chiede Nuova Antologia del 1 giugno 1908: alcune pubblicazioni annunciavano che i traffici andavano disertando da Genova; altre, al contrario, sostenevano che il porto era in continuo progresso; altre affermavano che vi era soltanto un momentaneo arresto di sviluppo [...]. Esistono parecchie statistiche ufficiali pubblicate, rispettivamente, dal ministero delle Finanze, dal Municipio, dalla Camera di Commercio e, con il 1905, si è aggiunta quella del Consorzio autonomo del porto (nato nel 1903). Ognuna va per conto suo per quanto partano, tutte, dagli stessi dati di fatto .
Generalmente, per lo scalo ligure, si considera il complesso della merce sbarcata ed imbarcata. In base alle prime tre suddette statistiche l'andamento risulta essere il seguente:
Anno Min. Finanze Municipio Camera Commercio
tonnellate tonnellate tonnellate
1901
1902
1903
1904
1905
1906
1907
5.225.025
5.596.012
5.652.158
5.567.290
5.622.700
6.217.555
6297.679
4.867.829
5.478.926
5.584.190
1322.385
5.763.105
6.164.873
6.054.105
non
non
5.136.727
5.559.866
5.646.088
5.555.464
5.621.000
ancora pubbl.
ancora pubbl.
La statistica delle merci sbarcate ed imbarcate è stabilita sulle dichiarazioni dei capitani i quali denunciano il peso complessivo delle merci caricate sui vapori, con destinazione Genova, o di quelle in partenza: dichiarazioni probabilmente soltanto approssimative. Garanzie di esattezza derivano dall'analisi dei singoli elementi del traffico. Il confronto con le altre nazioni va basato su differenti criteri di elaborazione statistica. Nel caso di Genova, gli arrivi comprendono tutte le merci sbarcate sia che proseguano verso l'interno, sia ohe si fermino nei depositi, sia ohe vengano, nuovamente, imbarcate per altre destinazioni o per l'approvvigionamento delle navi. Nelle partenze si fa riferimento alle merci imbarcate, escluse quelle destinate ai rifornimenti di bordo. A Marsiglia, invece, vengono contate, nelle partenze, anche i carboni e le altre (mercanzie stivate per le provviste di bordo. A Rotterdam, Amburgo, Anversa, le statistiche indicano, generalmente, l'entrata in porto, costituita da tre voci: mare, vie fluviali, strade ferrate. Parimenti l'uscita.
Un'idea precisa deriva dai singoli elementi del commercio di Genova forniti dalla dogana e, oltre il movimento del porto, anche le